LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] dei due ordini di arcate che scandivano le cinquantaquattro campate originali, riferibili al 2° secolo. Anche del in lotta e un capitello con la Chiesa e la Sinagoga: al complesso - la cui datazione oscilla tra la metà (Baracchini, Caleca, 1973) ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] secondo gruppo di ceramiche è contemporaneo ai bronzi arcaici; nel complesso è meno ricco del primo e le forme sono meno variate l'Antichità e il Medioevo cinesi, manifesta in tutti i campi uno spirito di sintesi e d'unità che è particolarmente ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] Siagu, che ne è quasi interamente ricoperta.
Ceramica e vetro
Nel campo della ceramica (di colore rosso o arancione), l'A. era Qal'a e di Bugia, ma con l'introduzione di un complesso cartiglio e di un elemento a mandorla che costituisce il motivo ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] dove la facies punica di questo periodo è più complessa di quella dei tempi antecedenti e raggiunge talvolta un livello periodo le influenze cipriota, egizia e greca si contendono il campo; poi la greca, specialmente la siceliota, prevale nel IV ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] di un frangente, di un momento storico (gli ebrei nei campi di concentramento) o di una condizione sociale (i senzatetto e 65).
Il corpo idealizzato della diva è il risultato di un complesso lavoro in tutte le fasi del processo di produzione del film ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] su della seconda metà del sec. II a. C., e i complessi più significativi di questo periodo più antico e più raffinato dell'arte - si diffonde la moda del m. a "tappeto", con tutto il campo cosparso di rosette, petali, o a file di uccelli, con o senza ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] affreschi del Vecchio Testamento nei registri più alti della prima campata e le storie del ciclo francescano che furono dipinte per Horne a Firenze, ormai considerato appartenente a un diverso complesso d’altare rispetto a quello che recava al centro ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] al culto molte chiese, ma non si salvarono i complessi monastici di fronte a esigenze logistiche arginate solo da qualche », dal 1957 strumento di documentazione e proposta nel campo dell’edilizia sacra aggiornata al dibattito franco-tedesco75. ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] cita infatti come già esistente nel 216 a.C. una via fornicata in Campo Marzio. E tralasciando la copertura con volte a botte in parallelo della e della copertura lignea, l'aumentare della complessità delle fabbriche, delle loro altezze e ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] gli artigiani avevano le loro officine. Il raccolto dei campi e degli orti era immagazzinato e distribuito alla comunità avevano una funzione religiosa in senso stretto. Non tutti i complessi templari di questo periodo, compresi entro la zona da Mari ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...