BARTOLINO da Novara
A. Tomei
(o Bertolino)
Architetto documentato in Italia settentrionale nella seconda metà del Trecento e nel primo decennio del Quattrocento. L'attività edificatoria documentata [...] di B. rientra essenzialmente nel campo dell'architettura militare, nel cui ambito egli raggiunse risultati di altissimo livello, dei secc. 15° e 16° parte del più vasto complesso della residenza gonzaghesca, richiama assai da vicino per tipologia e ...
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Agnolo di Ventura
P. F. Pistilli
Architetto e scultore senese, attivo in Toscana nella prima metà del Trecento. Sue notizie si hanno a partire dal 1311, anno in cui venne iscritto tra i contribuenti [...] 1329 A. riscosse un pagamento per alcuni lavori compiuti nel Campo "in pede porte Salarie" e che nel 1333 redasse delle due mani, la proposta di Cohn-Goerke (1938) è nel complesso da ritenersi valida. L'intervento di A. sarebbe da identificarsi nell ...
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villa
Fabrizio Di Marco
Grandi ed eleganti residenze lontane dalla città
Abitare lontani dai centri urbani era un costume molto diffuso tra i ricchi romani dell’antichità; questa usanza è stata poi [...] villa nella sua derivazione dal latino indicava propriamente un complesso di edifici isolati in campagna, con la duplice funzione in epoca moderna e contemporanea
La villa palladiana trovò campo d’imitazione in Inghilterra, sia nel Seicento sia nel ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] proprio nella seconda metà del 9° sec.; grande importanza assunsero in questo campo l’ordine dei Terziari di s. Francesco e di s. Domenico e con l’esterno, i laboratori di analisi, il complesso operatorio e il pronto soccorso; n) servizio di prelievo ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] Roma, sulle pendici del Quirinale, erano in realtà un complesso di edifici legati alle attività del foro e destinati a o imperiale, in Italia detti broli (dal celtico broga «campo»), intorno ai quali sorsero edifici chiusi, detti appunto broletti; ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] o lippesche) della fine del Quattrocento, è di originale complessità, con la Madonna seduta su una pietra sorgente da una ogni testata; al di sopra delle lunette vi sono vele (campi triangolari sferici) in alternanza a peducci o pseudo-pennacchi ( ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] .
Destinato a estendersi successivamente e a differenziarsi nei diversi campi della cultura e dell’arte, ma con vaste risonanze in riesumazione di un passato lontano. La realtà è molto più complessa. Per le città italiane, dove la nuova cultura nasce, ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] . Katz e P.F. Lazars;feld nell’ambito di una complessa ricerca sull’influenza personale nel flusso della comunicazione di massa, enunciarono a fondersi con la s. del lavoro nel cui campo è stata prodotta un’ampia letteratura relativa alle forme di ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] psicologica fra il tono semplice ed elementare e quello complesso della poesia, è servita, nell’ambito dell’estetica, hanno preso avvio idee e ricerche che hanno allargato il campo degli studi demologici, dando alle relative indagini una nuova ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] ); il sistema completo di legami fra volte e pilastri delle campate è esemplato a Jumièges. Il nuovo senso r. di massa (Iaca, León, la stessa Santiago), in uno svolgimento complesso (rapporti stretti esistono anche con l’Italia settentrionale e la ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...