ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] in bronzo prevalgono nettamente sulla scultura in pietra.Nel complesso in questo ambito gli scambi e i reciproci rapporti di correnti e aree artistiche furono molto più marcati che in campo architettonico (Zaske, Zaske, 1986).La scultura in pietra, ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] non volle mai vendere, divenne la depositaria di un complesso stratificarsi di diverse esperienze culturali e tecniche e finì col diretta, scelse una forma di intervento nello specifico campo dell'arte lottando per il rinnovamento artistico italiano ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] S. Stefano, la sola parte sopravvissuta dell'intero complesso palaziale, sebbene profondamente manomessa. Impostata su un ambiente centri propulsori del Romanico.Nel solco della tradizione campano-cassinese si inscrivono invece il pavimento a intarsio ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] parte alta del muro di cinta con le finestre aperte su Campo Vaccino e nella parte superiore del portale di ingresso. Esistono poi parte è ora perduta a causa delle trasformazioni del complesso.
Si tratta di un intervento di grande importanza per ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] probabilmente già tra i B. (Brochon, Charnay).Il complesso degli aspetti archeologici della Burgundia romana - in cui la o una lunga croce; la leggenda è VICTORIA AVGGG. Nel campo compare il monogramma del re burgundo, che presenta alcune varianti ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] che infine anche A. si sia allontanato per lasciar libero il campo al solo fra' Guglielmo.
Non è possibile riprendere in questa in Roma. Per il nuovo papa dovette infatti attendere al complesso Sacello di s. Bonifacio, che ospitò pure il monumento ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] studi del Vitzthum (1966, 1967); anche in questo campo si è delineato un percorso che partendo da uno stile II, Pittura, pp. 12, 77 s., tavv. 62-4; T. M. Gallino, Il complesso monum. di S. Chiara in Napoli, Napoli 1963, pp. 75-78; Schede Vesme, I, ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] 1995); ma il G. si era già cimentato in questo campo rinnovando le vetrate del coro di S. Croce in epoca di Parma, Parma s.d. (ma 1983), p. 42; G. Marchini, in Il complesso monumentale di S. Croce, Firenze 1983, p. 314; R. Salvini, ibid., pp. 185 ...
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OTTOMANI
G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori [...] che solo da poco era stata incorporata nell'agglomerato urbano. Il complesso venne costruito tra il 1390 e il 1395, più in basso ), costruita tra il 1412 e il 1419, che utilizza un campo aperto quale cortile e un fiume per le abluzioni rituali. Il ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] rapporto va comunque inserito all'interno di una crescita complessiva della popolarità di questa scienza nella società e nella inclinazione del pavimento. All'idea di configurazione sferica del campo visivo che caratterizza l'o. antica e medievale si ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...