ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] rivelato che la storia dell'insediamento rurale è assai più complessa e meno uniforme di quanto fosse stato supposto. Tra l anche evidente, progresso che si sta realizzando in questo campo si svolge prevalentemente non secondo le regole del modello di ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] invece datata la prima costruzione della chiesa facente parte del complesso monastico di S. Angelo nei pressi di San Chirico sul stretti legami con la confinante terra pugliese, che spesso fu campo d'azione di scultori provenienti da queste zone. A un ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] informe si accompagna, a partire dal sec. 13°, almeno in campo artistico, a un rinnovato interesse per la natura. In relazione , oltre a temi di tradizione locale: di questo complesso intrecciarsi di correnti è testimone la produzione del maestro ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] nomina del F. nel novembre 1761 a responsabile del complesso.
La nomina di primo architetto di casa reale (1762 ripensato per il borgo S. Antonio Abate all'incrocio con via del Campo (via Foria) fu impostato su due modelli di riferimento, l'ospizio ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] Gaeta, forse realizzato da un maestro di cultura campano-abruzzese intorno al 1340, che affianca un esteso ciclo di S. Giorgio Maggiore a Venezia, che mostrano un'analoga complessa struttura architettonica. Su una base mistilinea con tre mezze figure ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] progettato dal B. per la chiesa di S. Iacopo in Campo Corbolini fu eseguito dopo l'anno 1427 da Giusto di Francesco concepito il suo portico come la prima unità di un complesso, si è tentati di attribuirgli una avanzata concezione urbanistica.
La ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] , dunque, l'auditorium di Roma non è solo un complesso di edifici per la musica, ma un organico paesaggio urbano nelle stanze. Il teatro da torneo ebbe ampia area con un camp centrale attorno al quale erano innalzate tribune digradanti a uso di cavea ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] scolpito. L'aula, a due navate divise in sei campate da due pilastri centrali, presenta una copertura a volta agostiniano di S. Tommaso e davanti alle mura si ergevano due complessi conventuali di suore agostiniane, uno con la chiesa di S. Maria ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] creazione di una luce interiore, la persona urbana.
La complessità è un obiettivo che vale la pena di perseguire nella e questo fa sì che nella zona di contatto si formi un campo elettrico. Quando i fotoni (la luce solare) colpiscono la zona ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] dal punto di vista del testo -, sussistono casi più complessi: taluni manoscritti mostrano la contaminazione reciproca di testi e cicli loro utilità per gli uomini, specialmente in campo medico, con numerose raffigurazioni particolareggiate degli ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...