MEDAGLIONE
L. Breglia
Il vocabolo, derivato senza una precisa connessione di significato dal termine medaglia, indica, nel suo più largo senso, un disco con rilievi; può essere quindi applicato a varie [...] cultura classica e già con Traiano artisticamente feconda in ogni campo.
La crisi imperiale del III sec., così come quella quanto al particolare contributo che i m., intesi nel loro complesso, possono portare alla conoscenza dell'arte romana, a parte ...
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RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] Das Fries des Megarons von Mykenai, 1921). Ma il complesso dell'arte cretese-micenea viene interpretato dal R. anche come seguito agli studî sui sarcofagi si schiuse per il R. un campo di ricerche ben più vasto: l'arte della tarda antichità sia ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] . L'intreccio delle linee può essere talora reso più complesso (cosiddetto doppio m.). Nella forma tipica il m. suo precedente nella ceramica delle palafitte svizzere appartenenti all'età dei Campi di Urne. Il Merhart, che ha messo in rilievo i ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] t. a motivo semplice, geometrico, e come tali sono intesi per la collocazione di un complesso di motivi geometrici entro un rettangolo inserito in un ampio campo bianco, due mosaici rinvenuti a Brescello e altri ad Ancona, a Bologna, ad Altino, tutti ...
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AKSUM
A. Davico
Città dell'Etiopia, di grande importanza per la storia politica e religiosa di quel paese, considerata come la città santa e "madre delle città" d'Abissinia.
Situata nel Tigrè, A. sorge [...] romana, la bizantina; della prima risentì sia nel campo spirituale che materiale: si diffuse l'uso della di questi, il palazzo di Ta'aka Maryam, che doveva costituire un complesso imponente, misurava m 120 × 8o di lato. Di essi non rimangono che ...
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URNE, Campi di
R. Peroni
Con il termine di Civiltà dei Campi di Urne, alquanto inadeguato, si designa oggi, più che una civiltà unitaria e geograficamente ben delimitata, un insieme grandioso di fenomeni [...] etniche ben definite al di là della sfera linguistica (e, anche in questo campo, non vi sono, almeno per le fasi più antiche dei C. di U ideologie religiose manifestate archeologicamente da un complesso di elementi: rito incineratorio; frattura ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] forme naturali, ma costrette ad attingere nel puro campo (della fantasia. Nascono così immagini ibride dalla (Not. Scavi, 1883, pp, 288-314, tavv. vii-xv) in un complesso databile dal 350 al 249 circa con tipi semplici provenienti forse da s. in ...
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Vedi LUCUS FERONIAE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCUS FERONIAE (v. vol. iv, p. 725-726)
M. Torelli
Gli scavi, iniziati nel 1952, proseguono tuttora e vanno sempre meglio rivelando la struttura urbanistica [...] quaestio del denario.
Progressi sono stati anche fatti nella chiarificazione del complesso monumentale sul lato N del Foro. L'edificio su alto forse per connettere la villa con gli adiacenti campi. Di questa fase sono conservati la cisterna ...
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LEKYTHOS (λήκυϑος)
E. Paribeni
La parola viene impiegata sin dall'età omerica a designare un tipo di vaso per oli e profumi (Od., vi, 79). È da ritenere d'altra parte che per gli antichi il nome restasse [...] anni del V sec. a. C.: ma la produzione nel suo complesso è indubbiamente da scalare entro il IV secolo. L'uso della l che nelle stele, appunto per la maggiore ampiezza del campo offerto dalla superficie cilindrica del vaso. Un unicum è invece ...
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BĀWĪT
H. Torp
T Monastero copto le cui rovine si estendono sul limite del deserto occidentale, circa 30 km a S della città di el-Ashmounein, l'antica Hermoupolis Magna (v. vol. iv, s. v. hermopolis). [...] il monastero avrebbe racchiuso non meno di cinquecento monaci. Il campo delle rovine è vastissimo, più di 700 m nelle due sedi episcopali. Sulla base dei capitelli la datazione di questo complesso si aggirerebbe intorno alla metà del VI secolo. Il ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...