Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] II millennio a. C. la città ebbe come rivali nel campo artistico, e probabilmente anche politico, le città della Creta Casa N-O, con il suo tesoro di bronzi; la grande e complessa Casa N-E; la Casa della Balaustrata (House of the Chancel Screen ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] un rinnovamento nell'età ellenistica, divenendo più sontuoso e complesso. Questa forma si accosta a quella dei mobili degli da nuovi ritrovamenti e da nuove indagini fatte in questo campo. Un'utile esposizione generale dei differenti tipi e delle ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] scrittura; la denominazione è poi estesa, specialmente nel campo egittologico, anche a frammenti di calcare utilizzati per scritture , probabilmente una delle camere ausiliari di un complesso funerario regale, con 4 pilastri all'interno destinati ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] delle unità ausiliarie e dei numeri;
2) castellum (gr. ϕρούριον): come diminutivo di castrum, doveva indicare un piccolo campo, una piazzaforte con presidio di soldati. Tuttavia non è detto che castellum, a preferenza di castrum o castra, dovesse ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] aree di necropoli per arrivare a determinare il grado di complessità sociale dell'Italia preromana tra Bronzo Finale ed età del questo il patrimonio della pittura tarquiniese è stato campo privilegiato di approcci metodologici diversi. Vi è stato ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] notizia storica su G., e siamo quindi costretti, in questo campo, a congetture basate su quanto può ricavarsi dall'esame dei ultimi anni nel Museo Archeologico di Tripoli.
Tutto il complesso degli edifici romani, con la sola eccezione della necropoli ...
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L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] scavi e di monumenti: esemplare, in quest'ultimo caso, l'edizione del complesso di Medinet Habu da parte dell'Epigraphic Survey dell'Università di Chicago. Per quel che è del campo del restauro, in questi ultimi anni si è avuto in Egitto (come nel ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] di uno speciale statuto di cura e salvaguardia.La più emblematica di queste realizzazioni complesse e dilatate nel tempo è rappresentata dalla p. del Campo di Siena, dove ogni intervento, tra Duecento e Quattrocento, mirò nella sostanza a creare ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] animali raffigurati. Tutti questi procedimenti, nel loro complesso, hanno dato origine a quelle proprietà stilistiche stesso disegno: una combinazione di fiori e di sepali. Il campo centrale è incorniciato da una serie di raffigurazioni ripetute di ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] sia in bronzo o appaia copia da originale bronzeo: il complesso gruppo era veduto quindi come idoneo a funzioni che nella tendenze, il che spiega le rielaborazioni ellenistiche nel campo soprattutto delle arti applicate e poche versioni di rinnovato ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...