LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] Lovati. Il principale è una tenzone composta di dieci parti, per complessivi 100 versi, la Questio de prole, nella quale il L. , così come un agricoltore non può non seminare un campo perché i semi potrebbero essere divorati dagli uccelli. Zambono ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] molto probabile che G.L. Bernini avesse la sovrintendenza del complesso di tutte le attività della messa in scena (Tamburini, pp simili alle cantate coeve.
Il L. fu attivo anche in campo sacro: i suoi Psalmi integri (1624) contengono l'intonazione ...
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MINUTOLO, Enrico (Arrigo)
Giuliana Vitale
– Esponente di rilievo dell’omonima famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV secolo.
Il nome della famiglia è stato sempre associato nella memoria [...] centro di maneggi politici, nella zona tra l’attuale piazza Navona e Campo dei Fiori. Il M. abitava «in Parione», presso la chiesa , p. 705; Esch, 1969, p. 138). Nel complesso e mutevole quadro delle trattative condotte dai potentati politici e dagli ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] ", distinto dal fatto escludendone l'applicabilità nel campo della famiglia, delle obbligazioni e, in senso rappresentazione del diritto civile "corne una forza o come un complesso organico di forze sociali che si muovono attraverso la storia" ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] al 1830 e che resta l'opera sua più notevole in quel campo (ibid., filza 18).
Dopo varie vicende e un progetto poi rielaborato C. appare come responsabile del programma iconografico complessivo e del relativo ponteggio necessario all'esecuzione ( ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] della decorazione ormai frammentaria della cappella delle Grazie nel complesso domenicano milanese, iniziati nel 1631 e finiti nel il ricordo del figlio Carlo von Wattevill, maestro di campo asburgico. È dunque probabile che la decorazione sia stata ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] un eclettismo, ben visibile nella volontà di assimilare i vari campi delle discipline storiche e delle scienze applicate come per esempio da Dio stesso, quando doveva fare il mondo col sistema complesso dei meridiani.
Nel "Tratado VII", che tratta di ...
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PRATOLINI, Vasco
Maria Carla Papini
PRATOLINI, Vasco. – Nacque a Firenze, al numero 1 di via de’ Magazzini, il 19 ottobre 1913. La madre, Nella Casati, aveva ventun anni e lavorava come sarta in un [...] in seguito a una ricaduta, fu ricoverato nel complesso sanatoriale Abetina-Villa Bombardieri di Sondalo in Valtellina, , dal 1º agosto 1938 al 1º agosto 1939, la redazione di Campo di Marte, la rivista diretta ed edita da Vallecchi che fu il punto ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] più recenti acritiche accettazioni (Guidoni - Marino; Guidoni Marino). L'attività complessa e multiforme dell'artista di corte scompare così per lasciar spazio all'architettura militare, campo invero marginale nella sua opera, tanto da generare altre ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] di I. XII, quello della carità. Anche in questo campo l'intervento del papa fu pressoché immediato: nel novembre del che animavano I. XII e i suoi più stretti collaboratori. Nel complesso l'azione di I. XII nei confronti del clero si mostra da ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...