MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] durante la guerra realizzò la prima opera, una cappella da campo a Caporetto, località Smasti. Nell’epidemia di spagnola del 1918 Corrado Marcetti e Luca Emanueli, del progetto per il complesso teatrale di Olbia, di cui sono stati sinora realizzati ...
Leggi Tutto
ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] famiglia (Perriccioli Saggese, 2010). La monarchia proiettava un’immagine complessa di sé, capace di dominare e di radunare i popoli realizzare, nel lungo periodo, affermazioni importanti in campo politico. Due fratelli di Roberto, Giovanni di ...
Leggi Tutto
PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] tavole (in numero variabile in esemplari diversi) dedicate ad altri complessi sepolcrali, poi tutte riedite nel II e III volume delle Roma nel 1755-57 (a cui Piranesi dedicò nel 1762 il Campo Marzio dell’antica Roma e per il quale incise due tavole ...
Leggi Tutto
DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] Comune ligure; il pericolo che la scelta di campo filoangioina incrinasse il favore concesso da Bisanzio ai cura di G. Rossetti, Napoli 1987, p. 100. Uno sguardo complessivo all'economia genovese medievale (con interesse per i traffici commerciali) in ...
Leggi Tutto
PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] delle ostilità, molti nobili legati agli Asburgo si erano ritirati nel campo neutro di Roma, per attendere l’esito della guerra: tra una nuova sensibilità sociale: l’intreccio, raffinato e complesso, punta a tratteggiare i personaggi delle prime parti ...
Leggi Tutto
VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] Popolo che in un primo tempo si sarebbe chiamata Nuovo Campo Marzio (1807), nome poi trasformato in quello di Bonaventura. È questa la sua opera cardine, i cui lavori durarono nel complesso quasi tutta una vita, e per la quale Valadier dimostrò tra l ...
Leggi Tutto
MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] provveduto alle spese relative.
Il contratto diede corpo a un complesso progetto editoriale, nel quale oltre al M. erano implicati gli .
Rispetto al ruolo cruciale svolto a Messina in campo culturale dai gesuiti (il primo rettore del collegio di ...
Leggi Tutto
FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] onorevoli e dei migliori e dunque a scapito del Regno nel suo complesso: tanto accesi dall'ambizione e prigionieri dei loro stessi intrighi che in lui e per lui era pronta a scendere in campo), mentre non aveva né voleva avere alcuna connessione con ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] tale Giuseppe Gastaldi, il cui fratello era aiutante di campo del conte Piccon. Dapprima Gastaldi si guadagnò la simpatia tornavano anche nelle pagine dell'Ape ingegnosa, vasto e complesso zibaldone, come recita il titolo, di "varie osservazioni ...
Leggi Tutto
MEDICI, Cosimo de’ (Cosimo il Vecchio)
Dale Kent
Nacque a Firenze il 10 apr. 1389 da Giovanni di Bicci (Averardo) e da Piccarda de’ Bueri. Il M. festeggiava la propria nascita il 27 settembre, giorno [...] e lui e lo Sforza portarono la penisola verso una lunga e complessa serie di guerre che ebbero termine solo nel 1454, con la pace sulla capacità di giudicare come abilità trasferibile da un campo all’altro. Scriveva al cugino Averardo: «Benché none ...
Leggi Tutto
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...