RAVENNA, Renzo
Ilaria Pavan
RAVENNA, Renzo. – Nacque a Ferrara il 20 agosto 1893, quinto dei sei figli di Eugenia Pardo e di Tullio, agiato commerciante appartenente a una famiglia dell’ebraismo ferrarese.
Compiuti [...] 1920 Ravenna aveva così compiuto politicamente la sua scelta di campo e, in qualità di avvocato, accettò anche di difendere manifestò apertamente il rifiuto dell’opzione sionista. Nel complesso egli visse la sua identità religiosa in modo rispettoso ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] da p. I lavori sui gruppi finiti costituirono un magnifico complesso di risultati nella classificazione dei gruppi di omografie dello spazio furono anche orientate secondo l'indirizzo gruppale: in tale campo il B. collaborò con M. De Franchis ed ...
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BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] notte tra il 5 e il 6 agosto 1821.
La produzione del B. nel campo della musica operistica, strumentale e didattica è assai copiosa: essa comprende in complesso una ventina di opere comiche, cinque ouvertures per orchestra, dieci libri di quartetti ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] sue opere migliori e comunque l'episodio più felice del complesso. Nel 1927 l'A. aveva aderito alla costituzione del può considerare senz'altro la migliore opera dell'A. nel campo dell'architettura domestica), dimostrano quanto ora si è detto, sia ...
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BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] persuasivamente accostato alle opere sicure di B. un complesso di sculture del campanile. Il fregio con animali presso data e la firma. Scolpiva inoltre la testa barbuta nel campo della lunetta maggiore e i capitelli degli stipiti e dell'interno ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] militare.
Era un incarico delicato, soprattutto considerato il complesso rapporto tra Italia e Austria-Ungheria all’interno della conduzione di una guerra. Ugo Brusati, primo aiutante di campo del re, fu incaricato di sondare gli umori del generale ...
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FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] degli ambienti liberisti, all'epoca particolarmente influenti sia nel campo industriale sia in quello della cultura economica.
Il privati che contestavano l'idea stessa di una politica complessiva delle partecipazioni statali che andasse al di là di ...
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BERNARDI, Enrico Zeno
Mario Medici
Nacque a Verona il 20 maggio 1841 da Lauro, medico-fisico, e da Bianca Carlotti. Compì gli studi ginnasiali nella città natale; ancora studente, allestì due interessanti [...] lavori scientifici e ideò i ritrovati più geniali nel campo della meccanica della locomozione con motori a benzina. Al sterzo corretto con sole aste articolate per un sistema rotolante comunque complesso, LXIV, 2 [1904-05], pp. 1331-1345).
Dalla ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] in fisiologia da E. H. Starling nel 1902.
Un altro campo particolarmente studiato dal C. fu quello delle malattie infettive, sia la sua indagine dai singoli casi clinici al fenomeno più complesso delle epidemie, per spiegare le quali egli ammetteva l' ...
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SEMERARO, Michelangelo Antonio
Alessandro Montrone
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1900 da Ignazio e Maria Concetta Saraceni.
Proveniente da una famiglia di estrazione artigiana, oltre all’industriosità [...] didattica dove l’apprendimento avveniva soprattutto sul campo attraverso il contatto diretto con la natura, fonte degli studi etnologici pugliesi.
Tutto questo suo complesso sistema pedagogico sperimentale ‒ che ecletticamente compendiava scuola ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...