DE BERNARDI, Mario
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Di famiglia piemontese, nacque a Venosa (prov. di Potenza) il 10luglio 1893 da Cesare e da Maria Maselli, e tra Venosa, Foligno e Volterra trascorse l'infanzia e l'adolescenza.
Nel [...] comandi riuniti De Bernardi-Cerini era asservito ad un complesso radio ricevente-trasmittente con due distinti impulsi, per le eventualmente a vista con l'aiuto di un collimatore a grande campo e luminosità. L'impiego operativo avvenne il 12 ag. 1942 ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] inventiva.
Al di là di questa "frattura" nel tempo, il complesso della sua produzione si può dividere per lo meno in quattro per reazione, dalla guerra.
Il B. scriveva in un campo di concentramento americano e lavorava di fantasia, con scarse notizie ...
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TRIVA, Antonio Domenico
Alice Collavin
Nacque a Reggio Emilia il 4 agosto 1626, primogenito di Francesco, pittore, e di Barbara Zanichelli (Longo, 2008, p. 9). Apprese i rudimenti della pittura probabilmente [...] del volume Dell’historia ecclesiastica di Piacenza di Pietro Maria Campi (Piacenza, 1651-1652).
Nel 1651 appose la firma e attraverso alcune significative imprese storiche del principe. Del complesso si conservano tuttora sedici quadri, sparsi fra i ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] medica.
Nel Saggio aveva sostenuto come la vita sia un complesso fenomeno che non può essere definito se non attraverso una .Il B. ha elaborato anche apprezzabili indirizzi nel campo pedagogico-sociale. Agli aspetti o implicazioni pedagogiche delle ...
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MORANDI, Riccardo
Alessandra Capanna
MORANDI, Riccardo. – Nacque a Roma il 1° settembre 1902, da Riccardo, un ufficiale dei carabinieri di origine genovese, e da Olga Martucci, marchigiana.
I Morandi [...] una serie di strutture di notevole importanza nel campo delle costruzioni industriali. I sette brevetti relativi alla autonomo, elaborò il nuovo piano regolatore e realizzò un complesso di opere collocabili in una visione allargata di città operaia ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] , sicura è dall'altra l'attribuzione al M. del complesso di opere in palazzo Mezzabarba a Pavia. L'insieme, comprendente ad affresco, questi ultimi raffiguranti il Ritorno di Giuditta al campo, Agar e Ismaele, un Re inginocchiato davanti all'idolo e ...
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POLLINI, Gino (Gino Fortunato Maria). – Nacque il 13 gennaio 1903 a Rovereto, ultimo di quattro figli, da Luigi, di professione commerciante, e da Teresa Miori, e venne battezzato secondo il rito cattolico [...] compreso in quello regionale della Val d’Aosta, e al complesso residenziale e dei servizi di via Castellamonte.
Per la progettazione occasione offerta dall’imprenditore eporediese si offrì quale campo sperimentale non solo per la progettazione di una ...
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ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] dalla stessa iscrizione a "Petrum Abanum". Dell'intero complesso, per le qualità architettoniche e decorative e per l e l'entità di tale intervento, sgomberando il campo dai numerosi equivoci che la storiografia tradizionale puntualmente ribadiva ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] a Venezia, l'A. iniziò un periodo particolarmente produttivo nel campo melodrammatico: ventisei fra opere e rifacimenti nello spazio di diciassette anni , quattro Sinfonie e quattro Concerti per complessi vari. Interessante è la soppressione nelle ...
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TAVIANI, Vittorio
Vito Zagarrio
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 20 settembre 1929, figlio di Iolanda Brogi, maestra prima del matrimonio, e di Ermanno, avvocato antifascista impegnato [...] la responsabilità di una intera sequenza (se dunque uno girava il campo lungo, l’altro girava il primo piano e viceversa). Non in immagini dei Taviani.
Insomma si tratta di un cinema complesso, che ha ragionato su storia e letteratura, su paesaggio e ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...