MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] e strutturò la sua curiosità e il suo interesse: nel complesso, l'esperienza contribuì a convincere il M. a dedicarsi internato come "nemico", insieme con le tre figlie, in un campo di concentramento a Nagoya in cui la famiglia rimase fino alla resa ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] paiono ancora scarsamente sviluppate. Una prova interessante in questo campo la offrì tuttavia l'anno seguente (1626) nelle l'intervento del Mitelli unicamente alla terza sala. Il complesso decorativo fu completato nel 1641 (De Vito Battaglia, 1928 ...
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MIGLIORINI, Bruno
Massimo Fanfani
– Nacque a Rovigo, il 19 nov. 1896, da Antonio Bindo, originario di Fiesso Umbertiano, insegnante di disegno nelle scuole tecniche della città, e da Erilde Delaito [...] loro sincronia, ma a ricollocarli sempre entro un più complesso quadro storico dove anche le vicende del presente acquistavano e quella di L. Ariosto), come svariati argomenti nel campo della linguistica latina e romanza, della semantica storica e ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] concetti-base e in parte il linguaggio, introducendo nel campo dell'antropologia religiosa nozioni quali quella di "crisi della problema della "cultura" contadina del Sud, vista come complessa e specifica concezione del mondo e collocata sul fondo di ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] nella penisola italiana, confermando inoltre il tradizionale schieramento di campo di casa d'Este. Se per ovvie motivazioni di prese provvedimenti per razionalizzare la ferma generale. In complesso, comunque, a tutti era chiara l'irreversibilità della ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] intera, in Rend. del R. Ist. lomb. di scienze e lett., s. 2, XLV (1912), pp. 343-350; Sopra alcuni integrali di campo nel piano complesso, in Rend. d. R. Acc. dei Lincei, cl. di scienze fisiche, mat. e nat., s. 6, IX (1929), pp. 12-15; Determinazione ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] politico e razziale a Carpi (1973), il memoriale Italiano nel campo di Auschwitz (1979) e il monumento al Deportato a Sesto fu contattato per la progettazione di un grande complesso industriale tessile negli Stati Uniti. Belgiojoso si incaricò ...
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VALLETTA, Vittorio
Franco Amatori
– Nacque a Sampierdarena (dal 1926 parte del Comune di Genova) il 28 luglio 1883, in una famiglia legata ai valori risorgimentali. Il padre Federico, palermitano, era [...] quando venne inaugurato, nel 1923. Questa più complessa struttura produttiva richiese un tipo di organizzazione che impose venne nominato senatore a vita per altissimi meriti in campo sociale dal presidente della Repubblica Giuseppe Saragat.
Morì a ...
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MARIANI, Angelo
Anna Tedesco
– Figlio di Natale e di Maria Grilli, nacque l’11 ott. 1821 a Ravenna, dove fu battezzato il giorno seguente.
Quasi nulla si sa della sua famiglia, se non che fosse piuttosto [...] 1846-47 a Vicenza. In realtà il processo fu molto più complesso: fino al 1861 a Genova il M. condivise la direzione con destinata a opere di maggior impegno orchestrale e direttoriale. In campo sinfonico affrontò nel 1854 l’Eroica di L. van Beethoven ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] , già a Genova nella collezione Adorno (Zeri).
A questo complesso si riconnette una serie di opere, legate tra loro da evidenti adorazione della collezione Johnson (Philadelphia, Museum of art).
Nel campo della miniatura, alla bottega di G. e Monte è ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...