GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] si volge verso i cavalieri nordici (pp. 8 s.). Più complesso diventa il discorso quando si passa a parlare dell'impresa di i meriti dei "christiane militiae tyrones", mentre compariva sul campo a dare man forte un cavaliere celeste (s. Giorgio), ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] . 1775) innescò l’intensa attività di Muzio nel campo dell’architettura religiosa e chiesastica in specie nella diocesi Longhi (1933-34) e Ampère (1934-35); il grande complesso Bonaiti e Malugani in piazzale Fiume, l’odierna piazza della Repubblica ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] Fulvio Orsini) e del confronto col provenzale moderno. Nel complesso la sua formazione fu quella di un paziente e geniale rapporto all'originale lavoro di ricognizione e di scavo in un campo che prima di lui non era mai stato così ampiamente e ...
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ROSSI, Carlo (Karl Ivanovič)
Ivan Evtyukhin
– Nacque a Napoli il 18 dicembre 1777, figlio di Giovanni, di cui non sono state rinvenute fin qui informazioni documentarie sicure, e di Gertruda Ablecher, [...] La facciata secondaria, che affaccia sul giardino nonché sul Campo di Marte (e che è concepita per essere la biblioteca del palazzo di Pavlovsk; negli anni 1823-24 il complesso del maneggio sull’omonima piazza, con la creazione di una nuova ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] ditta patema dal settore degli investimenti commerciali e marittimi a quello assai più delicato e complesso degli investimenti creditizi e finanziari nel campo pubblico e privato.
L'ascesa della casa Bastogi inizia prepotentemente nel 1840, quando l ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] , può non raggiungere la sua felicità, anche nel campo del relativo e del terreno. Altre età svilupperanno il ). In effetti, osservava Vittore Branca, «da questo ricco e complesso autobiografismo […] si sviluppano coerenti i due linguaggi […]. L’uno ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] , centralità ed ordine nella molteplicità, è, nel campo artistico, il miglior rappresentante delle esigenze sociali di figure mostrano ormai un forte accademismo formale e nel complesso mancano di monumentalità. Tuttavia i cartoni con gli angeli ...
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SAVOIA AOSTA, Amedeo di, duca d'Aosta
Nicola Labanca
SAVOIA AOSTA, Amedeo di, duca d’Aosta. – Amedeo Umberto Lorenzo Marco Paolo Isabella Luigi Filippo Maria Giuseppe Giovanni di Savoia nacque il 21 [...] non pochi civili, anche per Amedeo si aprirono le porte dei campi di prigionia. Egli era ora un ostaggio importante in mano al miti, anche in questo c’erano aspetti veri, ma nel complesso si trattava di un mito falso, o falsificabile: in fin ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] 1780 Piermarini lavorò alla villa reale di Monza. Nell’ideazione del complesso ebbe certo a mente le opere dei maestri, dalla villa Milano 1813), lo rese in assoluto un precursore nel campo della progettazione del paesaggio.
All’architetto si deve, ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] p. 477).
Morì il 29 maggio 1438 presso un complesso termale vicino a Siena.
Fu sepolto, secondo le sue 1972, p. 368, n. 2).
L’impegno più consistente nel campo della cultura tuttavia Orsini lo profuse nel collezionismo di libri come conferma l ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...