Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] che fornire una definizione o una caratterizzazione più o meno complessa della nozione, Heidegger considera il t., o meglio, nei periodi in cui si lavorava dall’alba al tramonto nei campi sia nei periodi di forzata inattività, si configurava come una ...
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telecomunicazione Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o più corrispondenti informazioni di varia natura (documenti scritti o stampati, immagini fisse o mobili, parole, [...] Pertanto, con il termine t. si intendono spesso il campo e le applicazioni delle t. elettriche, o di quelle a 300 m; questi valori sono da intendersi come velocità complessive da suddividere tra i flussi downstream e upstream in maniera simmetrica ...
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Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] validi e si è costretti a passare ai più complessi schemi dell’o. ondulatoria tutte le volte che intervengono il suo è un moto rettilineo uniforme. Nello strato è presente un campo elettrico, normale a S, tale che quando l’elettrone perviene in O ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] disputa) dovrebbe servire a porre ordine in un campo tradizionalmente considerato dominio dei retori e dei sofisti aristoteliche tradotte da poco, mentre ars vetus indicava il complesso di opere: Isagoge, Categoriae, De interpretatione, tutto Boezio ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] premesse che P. svolge nel Timeo le varie e complesse ipotesi e dottrine che vanno dalla cosmologia all'astronomia, 'opera ha avuto nel corso dei secoli.
La maggior novità nel campo degli studî platonici della seconda metà del sec. 20° è costituita ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] troppo giovane né troppo avanzata non differiscono molto; il campo normale di udibilità, cioè gli intervalli di intensità e
Psicoacustica
La psicoacustica è la disciplina che studia il complesso processo per cui un s. fisico diventa una percezione ...
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Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] 20° secolo. -
Una vera e propria rivoluzione in campo geologico ha rappresentato lo sviluppo della teoria della tettonica a che interessano la g. classica, ovvero l’evoluzione complessiva del pianeta Terra, si è definitivamente affermato il concetto ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] settori della m.; ha altresì stimolato lo sviluppo di nuovi campi come la teoria degli automi, l’analisi degli algoritmi e decenni del 20° sec. la m. ha avuto nel complesso notevoli sviluppi, dovuti alla soluzione di problemi che hanno richiesto la ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] più propriamente statuale, la p. è stata complessivamente intesa come lo strumento per realizzare all’interno un alla generale e irresistibile trasformazione della p. da esclusivo campo di azione di individui e di ristrette oligarchie a terreno ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] principi e alla conseguente costruzione di nuove teorie, dal complesso delle quali nasce quella che, in contrapposto alla f. f. è stato assunto dall’impiego del calcolatore elettronico. Nel campo della f. sperimentale, il controllo e la gestione dei ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...