DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] ne attribuì la responsabilità a Garibaldi "quanto splendido nel campo di battaglia, altrettanto inetto a organizzare e a Vita di Gesù del Renan, ibid. 1863; L'Inquisizione e i Calabro-Valdesi (ibid. 1859), storia ignota agli Italiani (G. Spini, ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] accomunati dal metodo positivo dell’analisi sul campo e dal dialogo scientifico tra liberalismo progressista fu nominato responsabile della Sottocommissione per la Basilicata e la Calabria con la consulenza tecnica di Eugenio Azimonti. Insieme al ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] Molans, promosso generale di brigata, lo nominò suo aiutante di campo e gli conferì i galloni di capitano.
La carriera di G Ischia e in incursioni in Basilicata, Puglia e soprattutto Calabria, da cui però le forze anglo-siciliane presto desistettero ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] età; la sua famiglia di origine aveva una lunga tradizione nel campo della scultura in bronzo.
Tra gli artisti della famiglia, attivi e ad Avellino, in Puglia, a Barletta, in Calabria, a Soriano Calabro, Badolato e nella certosa di S. Stefano del ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] della scoperta e costrinsero il F. a scendere in campo per tutelare il proprio prestigio scientifico. Da questo contesto e d'amicizia, Vicenza 1783; Lettere geografico-fisiche sopra la Calabria e la Puglia, Napoli 1784; Delle ossa d'elefanti e ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] del Negro: Quaglio 1967), i maestri di greco Barlaam calabro e Leonzio Pilato, ma soprattutto ➔ Francesco Petrarca.
La ; ai fini dell’indagine linguistica, tuttavia, il campo può restringersi ai manufatti autografi contenenti opere volgari originali ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] monasteri del Ss. Salvatore di Messina, di S. Maria di Rossano in Calabria, noto come il Patir, e di S. Nicola di Casole presso Otranto, normanna, subì invece un netto declino.
Se dal campo dello studio e della preservazione del sapere passiamo a ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] ’60 faceva il suo ingresso come critica d’arte nel campo della creatività» (Lonzi, 1981, p. 31). Ne era politica del femminismo, a cura di B.Frabotta, Roma 1978; A. Calabrò - L. Grasso, Dal movimento femminista al femminismo diffuso, Milano 1985; M ...
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VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] di Osimo – di cui orchestrò l’Incoronazione della Vergine nel campo principale e i quattro pannelli di sinistra –, ma licenziò alle Gallerie dell’Accademia) e per S. Bernardino a Morano Calabro; e nel trittico dell’anno successivo per S. Giovanni in ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] furono modificati forzosamente oltre mille nomi di comuni, come Monteleone Calabro che divenne Vibo Valentia e Borgo San Donnino che cambiò la guerra: così, ad es., in Avanti c’è posto … e Campo de’ Fiori di M. Bonnard e ne L’ultima carrozzella di M. ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
on field review (sigla: OFR) loc. s.le f. Nel gioco del calcio, verifica fatta dall’arbitro a bordo campo con l’ausilio del VAR in merito a una situazione critica, come la possibile assegnazione o revoca di un calcio di rigore o l’eventuale...