poloidale, campo In fisica, uno dei due componenti di cui può pensarsi risultante un campo vettoriale solenoidale (esprimibile come rotore di un campo vettoriale). Precisamente, un camposolenoidale S [...] cui uno, appunto quello p., è esprimibile come P=rot[rot(A r)], e l’altro, detto toroidale, è esprimibile come T=rot(B r), dove A e B sono opportuni campi scalari e r è la distanza orientata da un conveniente punto fisso. La considerazione di questi ...
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armonico
armònico [agg. (pl.m. -ci) e s.m. Der. del gr. harmonikós, da harmózo "accordare"] [LSF] Termine inizialmente proprio dell'arte musicale, dall'accez. relativa alle corde di alcuni strumenti [...] quali è possibile scomporre qualsiasi grandezza variabile nel tempo o nello spazio, periodica o no. ◆ [ANM] Campo vettoriale a.: (a) lo stesso che camposolenoidale, in quanto derivante da un potenziale a. (v. oltre); (b) talora è inteso come equival ...
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concatenato
concatenato [agg. Part. pass. di concatenare, dal lat. comp. di cum "insieme" e catena e quindi "unito a catena, collegato indissolubilmente"] [EMG] Corrente c.: rispetto a una linea chiusa [...] c. C e C' il minimo numero di punti nei quali C incontra necessariamente una superficie che abbia C' come bordo, e viceversa. ◆ [ALG] Flusso c.: in un camposolenoidale e relativ. a una linea chiusa C tracciata in esso, il flusso del vettore del ...
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campocampo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] massivo: v. relatività generale: IV 790 f. ◆ [OTT] C. scuro: v. sopra: c. chiaro. ◆ [ALG] C. solenoidale: c. vettoriale a divergenza identicamente nulla: v. campi, teoria classica dei: I 471 c. ◆ [ACS] C. sonoro: la regione dello spazio in cui si ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] struttura tensoriale che svolge un ruolo analogo a quello dell’ordinario p. scalare. P. vettore Per un campo vettoriale v rotazionale (rotv≠0) e solenoidale (divv=0) è il vettore w tale che v=rotw; poiché vi sono infiniti vettori, differenti per ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] . magnetici
In generale, regione di spazio in cui si svolgono le linee di induzione di un campo magnetico: poiché il vettore induzione magnetica è solenoidale, le linee in questione sono chiuse. Un c. magnetico è quindi chiuso per definizione; si usa ...
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dipolo
dipòlo [Comp. di di- e polo "con due poli"] [LSF] Sinon., poco usato come tale, di bipolo. ◆ [ALG] [EMG] Sorgente vettoriale puntiforme di un campo vettoriale, caratterizzata da una grandezza [...] dipolare) è di grande importanza, spec. nel-l'elettromagnetismo (sono campi dipolari, per es., tutti i campi di induzione magnetica); si tratta di un campo identicamente solenoidale: v. campi, teoria classsica dei: I 471 c. Ove risulti conveniente o ...
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monopolo
monopòlo [Comp di mono- e polo] [LSF] Ente che ha un solo polo, nei vari signif. di quest'ultimo termine; oltre a questo signif. generico, per il quale è peraltro poco usato, il termine ha qualche [...] : v. monopolo magnetico: IV 100 e. ◆ [EMG] Termine di m.: nello sviluppo in serie del potenziale di un campo non solenoidale, il termine del primo ordine, rappresentante un polo nell'origine del sistema di riferimento; per es. v. elettrostatica nel ...
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solenoidale
agg. [der. di solenoide]. – In fisica, di campo vettoriale privo di sorgenti scalari, ossia la cui divergenza è ovunque nulla. Tipico esempio di campo s. è il campo di induzione magnetica (v. induzione, n. 3 a); quanto al campo...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...