Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] . magnetici
In generale, regione di spazio in cui si svolgono le linee di induzione di un campo magnetico: poiché il vettore induzione magnetica è solenoidale, le linee in questione sono chiuse. Un c. magnetico è quindi chiuso per definizione; si usa ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] struttura tensoriale che svolge un ruolo analogo a quello dell’ordinario p. scalare. P. vettore Per un campo vettoriale v rotazionale (rotv≠0) e solenoidale (divv=0) è il vettore w tale che v=rotw; poiché vi sono infiniti vettori, differenti per ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] legge di Laplace dell’elettromagnetismo. La proprietà fondamentale di tale vettore è espressa dalla relazione divB=0: il campo di i. magnetica è dunque solenoidale, cioè non ha sorgenti discrete o, che è lo stesso, le sorgenti sono dipoli e non poli ...
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solenoide In elettrologia, bobina costituita da un conduttore filiforme avvolto a spire piuttosto serrate su un supporto tubolare; nei s. a nucleo magnetico funge da supporto un nucleo, aperto o chiuso, [...] del toro; l’induttanza vale μN2S/(2πr) H, essendo μ la permeabilità magnetica assoluta del mezzo omogeneo che riempie il s., S l’area della sezione trasversale del toro.
In fisica è detto solenoidale il campo vettoriale la cui divergenza è nulla ...
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toro botanica In anatomia vegetale, l’ispessimento centrale, di natura primaria, della lamella mediana che attraversa il porocanale nelle punteggiature areolate delle tracheidi di molte Gimnosperme (per [...] toroidale, bobina o trasformatore i cui avvolgimenti sono disposti su un nucleo foggiato a forma di t. più o meno regolare.
In fisica, campo toroidale, uno dei due componenti di cui può pensarsi risultante un campo vettoriale solenoidale. ...
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dipolo
dipòlo [Comp. di di- e polo "con due poli"] [LSF] Sinon., poco usato come tale, di bipolo. ◆ [ALG] [EMG] Sorgente vettoriale puntiforme di un campo vettoriale, caratterizzata da una grandezza [...] dipolare) è di grande importanza, spec. nel-l'elettromagnetismo (sono campi dipolari, per es., tutti i campi di induzione magnetica); si tratta di un campo identicamente solenoidale: v. campi, teoria classsica dei: I 471 c. Ove risulti conveniente o ...
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spira In elettrotecnica (propriamente s. d’avvolgimento), per un avvolgimento solenoidale, è il tratto di conduttore corrispondente a un passo dell’elica di avvolgimento; poiché tale tratto è concatenato [...] semplicemente con il campo magnetico generato dall’avvolgimento quando questo sia percorso da corrente, il termine ha finito con l’essere usato, in elettrologia, per indicare un circuito a concatenamento magnetico semplice, per es., un circuito ...
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elettrostatico
elettrostàtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di elettrostatica "che riguarda l'elettrostatica oppure che si serve di campi elettrostatici"] [FSN] Acceleratori e.: quelli nei quali le particelle [...] elettrometro (←) assoluto. ◆ [EMG] Campo e.: il campo elettrico generato da distribuzioni di cariche con configurazione spaziale, valore e densità costanti nel tempo, dotato della proprietà di essere non solenoidale e conservativo: v. elettrostatica ...
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solenoidale
agg. [der. di solenoide]. – In fisica, di campo vettoriale privo di sorgenti scalari, ossia la cui divergenza è ovunque nulla. Tipico esempio di campo s. è il campo di induzione magnetica (v. induzione, n. 3 a); quanto al campo...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...