Proprietà delle sostanze che, poste in un campomagnetico, si comportano in modo analogo al ferro, cioè sono capaci di magnetizzarsi in modo particolarmente intenso e di conservarsi, almeno in parte, magnetizzate [...] questi metalli. In essi l’intensità di magnetizzazione M cresce (non proporzionalmente) al crescere dell’intensità H del campomagnetico sino a raggiungere un valore di saturazione, in corrispondenza del quale è da ritenersi totalmente realizzato l ...
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In elettrologia, il flusso del campomagnetico generato dalla corrente elettrica che circola in un circuito attraverso una qualsiasi superficie avente il circuito stesso per contorno. ...
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paleomagnetismo
Studio del campomagnetico fossile conservato in alcune rocce. Le tecniche paleomagnetiche si avvalgono della proprietà di alcuni minerali di conservare una registrazione della direzione [...] roccia una magnetizzazione stabile, che è la somma delle singole magnetizzazioni, si crea un campomagnetico risultante dalla somma degli innumerevoli campimagnetici elementari. Le rocce ignee e sedimentarie registrano fedelmente l’andamento del ...
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magneticomagnètico [agg. e s.m. (pl.m. -ci) Der. del lat. magneticus, dal gr. mag✄netikós, che è da Má-g✄nes: → magnete] [EMG] (a) agg. Concernente il magnetismo: campo m., isteresi m., ecc. (b) Come [...] variazioni da luogo a luogo della componente verticale e di quella orizzontale del campomagnetico terrestre, utilizzato soprattutto per la prospezione magnetica del sottosuolo; lo stesso che magnetometro a bilancia: v. misurazioni geomagnetiche: IV ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campomagnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] sono riportate delle isolinee (isogone) che hanno tutti i punti in cui il valore di D è uguale. L’intensità F del campomagnetico terrestre è generalmente espressa in gamma, γ, pari a 10–5 oersted. Il vettore F può essere rappresentato tramite le sue ...
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Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] un mezzo elastico, e le seconde dalla propagazione, in un mezzo qualunque o nel vuoto, di un campo elettrico e di un campomagnetico, entrambi variabili. In seno poi a queste due principali categorie ulteriori distinzioni possono farsi in relazione a ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] intervenire un p. scalare oppure un p. vettore. 3.1 P. magnetostatico scalare. Un campo magnetostatico non è, in genere, conservativo; per il rotore del campomagnetico H si ha infatti:
[7] formula
dove j è la densità della corrente (di conduzione ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] parassita), tale da opporsi alla variazione di intensità che l’ha provocata. Ciò accade in quanto il circuito è immerso nel campomagnetico da esso stesso generato, la cui i. dipende dall’intensità i della corrente; se varia i, varia l’i. e, insieme ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] moto). F. di Lorentz La f. deviatrice, cui è soggetta una carica elettrica in moto in un campomagnetico (➔ elettromagnetismo).
F. magnetica La f. che un campomagnetico esercita su cariche elettriche in moto, su conduttori percorsi da corrente o su ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] chiudono al finito, aperto se in tutto o in parte le linee si chiudono all’infinito. Per es., è chiuso in tal senso il c. del campomagnetico generato da un solenoide toroidale (il c. si riduce allo spazio interno del toro), mentre è aperto il c. del ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...