Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] temperatura scende sotto un certo valore specifico, appaiono nuovi effetti analoghi a quelli del v.: la risposta a un campomagnetico esterno diventa molto lenta e lo stato del sistema dipende dalla storia precedente (effetti d’isteresi). Lo stato di ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] J.C. Maxwell e di lord Kelvin. Un esempio è il famoso m. maxwelliano di etere: trattando delle linee di forza in un campomagnetico, Maxwell avanza l’ipotesi dell’esistenza di un medium in cui agisca una tensione (stress), per cui le linee di forza ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] in corrispondenza ai due livelli considerati nella definizione di secondo; sottoponendo gli atomi a un campomagnetico molto disomogeneo, si separano gli atomi che si trovano nei due livelli. Un fascio di atomi neutri di cesio, f, è generato ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] non è liquido, come quello della Terra, ma solido; infatti M. è sprovvisto di campomagnetico (secondo le attuali teorie, per generare un campomagnetico occorre che nel pianeta vi sia un nucleo metallico fluido).
Vulcanismo. - I vulcani marziani ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] pianeta, il suo nucleo metallico si fosse da tempo raffreddato, solidificando completamente. L’esistenza di un campomagnetico apprezzabile sembra implicare che M. possegga tuttora un nucleo fluido abbastanza esteso; tuttavia la sua esistenza potrà ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] presto la tecnica preferita dai viaggiatori, tra cui il letterato M. Du Camp, autore con G. Flaubert di Egypte, Nubie, Palestine et Syrie. in cui la pellicola viene sostituita da un supporto magnetico, ha fatto sì che il mezzo che prima trovava ...
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Durante e dopo la seconda guerra mondiale la c. ha subito una profonda evoluzione, sia nel settore artistico, dando corpo a nuove espressioni che si avvalgono anche di tecnologie sofisticate, sia nel settore [...] . Questi materiali sono ferro-elettrici e si chiamano così perché rispetto al campo elettrico si comportano come i materiali ferromagnetici rispetto al campomagnetico: essi hanno perciò costante dielettrica di alcuni ordini di grandezza superiore ai ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] , pellicola o stampa fotografica, film o nastro magnetico, materiali o strumentazione elettronica, quali videodischi o altri 'affinamento delle tecniche di scavo e di ricognizione sul campo, si recuperano materiali, si registrano tracce ed evidenze ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] situazione, del colore, i segni interagiscono come altrettanti indici (e non simboli) di forze in un campomagnetico: la superficie del quadro viene interamente coinvolta, dinamizzata. I segni intellettivi della razionalità geometrica assumono così ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] soltanto vagamente ciò che nella scienza moderna si chiama 'declinazione magnetica'. Sebbene, quasi sicuramente, questo sia il primo testo in cose non ortodosse'.
Le moderne conoscenze sul campomagnetico terrestre ci permettono di cogliere i limiti ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...