campocampo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] c. scalare per rotazioni), e anche la grandezza medesima: v. campi, teoria classica dei: I 470 b. ◆ [RGR] C. geometrica: IV 388 a. ◆ [RGR] Approssimazione di c. debole: v. gravitazionale, moto relativistico: III 92 b. ◆ [OTT] Curvatura di c.: v. ...
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relatività In fisica, in riferimento a un ente fisico o a un fenomeno, dipendenza delle proprietà o grandezze dal sistema di riferimento adottato. Tali grandezze o proprietà assumono significati e valori [...] è indipendente dalla natura del corpo. Infatti per l’equazione newtoniana di moto di un corpo in un campogravitazionale si ha:
[9] formula
Le considerazioni critiche ora accennate indussero Einstein ad ampliare la validità del principio di ...
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Proprietà fondamentale e caratteristica (insieme con l’inerzia) di tutta la materia consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, direttamente proporzionale [...] diversa da quella dello spazio ordinario. Secondo la teoria della relatività generale, il moto di un punto materiale in un campogravitazionale ha natura geometrica e non dinamica: in altre parole, il moto non dipende dalla natura del corpo, ma solo ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] dei venti (attraverso la creazione di sovrappressioni e depressioni per riscaldamento di masse d’aria); dall’e. del campogravitazionale Sole-Luna-Terra deriva l’e. delle maree; dal processo di formazione del sistema solare deriva il calore endogeno ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] rosso delle righe dello spettro di una stella rispetto a quelle di una sorgente terrestre, sotto l'azione del campogravitazionale della stella (in particolare il Sole), che produce una perdita di energia dei fotoni provenienti dalla stella stessa e ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] di gauge (fotoni) e uno o più bosoni scalari (bosoni di Higgs). A essi va aggiunto il gravitone, quanto del campogravitazionale. La tab. 2 elenca queste p. fondamentali e alcune delle loro proprietà, che verranno discusse nel seguito.
Il primo ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] al crescere della massa perché la materia all’interno di esso è tanto più compressa quanto maggiore è il suo campogravitazionale. Per effettuare un confronto più significativo fra p. di massa diversa, si introduce allora la densità non compressa ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] misurando la curvatura della traiettoria parabolica descritta da n. di bassissima energia sotto l’azione del campogravitazionale terrestre. Il n. subisce anche interazioni deboli, come è dimostrato dal processo di decadimento caratteristico di ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] : la pressione al suolo è, infatti, dell’ordine di appena 10–14-10–13 bar. La debole intensità del campogravitazionale della L. spiega anche perché questa sia priva di acqua: tutte le rocce lunari sono completamente disidratate, né, intorno ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] , infatti, che un corpo di massa un po’ maggiore di quella di G. si contrarrebbe di più, per effetto del proprio campogravitazionale, finendo così col diventare più piccolo. Se poi la massa fosse ancora più grande (70 o 80 volte quella di G.), il ...
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gravitazionale
agg. [der. di gravitazione]. – Che si riferisce alla gravitazione: campo g.; la teoria g. di Einstein. Onda g., campo che, propagandosi nel vuoto a velocità pari a quella della luce, induce nei corpi materiali che investe una...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...