VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] Villa Pontificia anche l'astrografo della Carta del Cielo e nel 1957 fu installato accanto a questo un nuovo astrografo a grandecampo di tipo Schmidt.
Con la morte del cardinale P. Maffi (1931) era cessata la figura del presidente della Specola ma ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] evangelica della carità nell'impegno per la giustizia, la pace e la salvaguardia del creato, appare come il terzo grandecampo di azione per il cristianesimo della fine del secolo: si è detto come le sfide della giustizia sociale risultino oggi ...
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CAMPO (Castelcampo), Aldrighetto
Elisa Occhipinti
Le scarse notizie in nostro possesso non ci consentono di stabilire il luogo e la data della sua nascita, e sono appena sufficienti a individuare, per [...] l'imperatore dovette temere che il mantenimento dell'autonomia trentina avrebbe potuto sottrarre al suo controllo una zona di grande importanza strategica e politica. Rientrato in Italia dalla Germania nell'agosto di quell'anno, Federico II si fermò ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] un ritorno all'unità della Chiesa dove L., sia attraverso le encicliche Grande Munus sui ss. Cirillo e Metodio, agli Slavi (1880), e , additava nei partiti e nei sindacati cattolici il campo concreto per un'azione politico-sociale. Così che, ...
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Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] morale. Nel dopoguerra P. vide nel comunismo la grande minaccia rivolta alla civiltà cristiana, e nel 1949 il a evitare i bombardamenti, valse però a impedire che la città divenisse campo di battaglia fra due eserciti; per questo P. XII fu acclamato ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] i temi delle stagioni, del ritorno di Dioniso dalle Indie, con filosofi; molto attive in questo campo dovevano essere le fabbriche asiatiche.
Grande diffusione ebbe nello stesso periodo l’arte del mosaico, con il quale si decoravano i criptoportici ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] indicano l’equilibrio fra le fasi segnate nei vari campi; la linea tratteggiata rappresenta un equilibrio metastabile fra fase e minime percentuali di colloidi; un problema che solleva grande interesse è quello della dissalazione dell’a. di mare, ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] non risulta possibile neppure ricorrendo a lavorazioni di grande accuratezza e precisione. Per questo motivo, ad antieconomiche operazioni supplementari di adattamento. La scelta dei campi di t. è strettamente legata alle funzioni specifiche del ...
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Umanista e riformatore (Bretten, Basso Palatinato, 1497 - Wittenberg 1560), si educò sotto l'influenza del prozio G. Reuchlin. Nel 1509 fu all'univ. di Heidelberg, nel 1512 a Tubinga ove divenne (1514) [...] corrigendis adolescentiae studiis), ispirata a ideali umanistici, si procurò grande ammirazione e strinse molte amicizie. Conobbe, tra gli altri e la sua opera di sistemazione divulgativa nei campi della dialettica, della fisica, delle dottrine dell' ...
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(gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del Nuovo Testamento. Nelle [...] di aver avuto nell’isola di Patmos; visioni che riguardano il grande giorno di Dio (trionfo dell’Agnello), il castigo di Babilonia scritti (non meno profonde quelle dottrinali, per es. nel campo dell’escatologia), ritiene che l’A. sia opera di altro ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...