CRUGNOLA, Gaetano
Umberto D'Aquino
Nacque a Induno Olona (Varese) il 5 marzo 1850 da Antonio e Amalia Ghiringhelli. Compiuti gli studi liceali presso il liceo "Beccaria" di Milano, si iscrisse all'università [...] stradali e ferroviarie, ponti, navigazione fluviale, critica letteraria, botanica, archeologia e storia dell'arte), mostrando in ogni campogrande competenza. Ben presto la sua fama si estese superando i confini nazionali: da ogni parte d'Italia fu ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] , che vuol essere un seguito dell'opera avviata nel 1929.
Il diritto romano continuava a costituire per lui un grandecampo aperto di analisi casistica e di sistemazione. Proseguiva nella sua opera ricostruttiva con il duplice scopo di spiegare quel ...
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DE BERNARDI, Mario
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Di famiglia piemontese, nacque a Venosa (prov. di Potenza) il 10luglio 1893 da Cesare e da Maria Maselli, e tra Venosa, Foligno e Volterra trascorse l'infanzia e l'adolescenza.
Nel [...] variazioni di rotta e. di quota, e poteva essere diretto eventualmente a vista con l'aiuto di un collimatore a grandecampo e luminosità. L'impiego operativo avvenne il 12 ag. 1942 contro la flotta inglese nel Mediterraneo. Il radiopilota fu montato ...
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LIVI, Ridolfo
Massimo Aliverti
Nacque a Prato il 13 luglio 1856, secondo dei sei figli di Carlo, illustre psichiatra, e di Giuseppina Costantini. Dopo un breve soggiorno a Siena, dove nel 1858 il padre [...] antropologici e sociologici.
Il deciso orientamento degli interessi del L. verso la statistica sanitaria e il grandecampo di indagine dell'antropologia fisica, in particolare della ricerca antropometrica, appare chiaramente dai primi lavori dati ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] dell'uomo sano e dell'anormale e su quello dei loro rapporti con l'ambiente e la società, costituirono il grandecampo di indagini del Lombroso. Iniziò le sue ricerche con un'indagine sulle caratteristiche anatomiche e psicologiche sulle razze (L ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] M. un contributo poderoso alla «teoria delle equazioni differenziali a derivate parziali, di tipo ellittico» inserita nel grandecampo dell’analisi funzionale: settore in cui, infatti, egli fu riconosciuto, ancora vivente, fra le massime autorità al ...
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CAMPO (Castelcampo), Aldrighetto
Elisa Occhipinti
Le scarse notizie in nostro possesso non ci consentono di stabilire il luogo e la data della sua nascita, e sono appena sufficienti a individuare, per [...] l'imperatore dovette temere che il mantenimento dell'autonomia trentina avrebbe potuto sottrarre al suo controllo una zona di grande importanza strategica e politica. Rientrato in Italia dalla Germania nell'agosto di quell'anno, Federico II si fermò ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] l'Italia aveva deciso di sottoporsi richiedeva che di lì in avanti i piccoli pensieri cedessero a pensieri grandi e che quel che s'era ottenuto sui campi di battaglia non fosse poi amministrato dai politici di sempre, maestri non di drammi, ma di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Gherardo da Camino, che morì nel marzo del 1306, del quale egli esalta la grande nobiltà in Conv. IV, xiv, 12 (cfr. anche Purg. XVI, vv aspirazione all'alloro poetico, ma teme "i balzi e i campi che ignorano gli Dei" (allusione a Bologna), e dichiara ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] coscritti sul fronte russo e altre migliaia di internati nei campi profughi. La Camera era stata chiusa il 25 luglio 1914 il 18 aprile che ha guastato tutto, è stato il vincere la mia grande sconfitta" (Lettere di don L. Milani, Milano 1975, p. 4).
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...