Uomo politico brasiliano (CampoGrande, Mato Grosso, 1917 - São Paulo 1992). Avvocato, entrò in politica nel 1947; deputato per la lista democratica cristiana all'Assemblea legislativa dello Stato di São [...] Paulo (1950), poi sindaco della città (1952), si affermò come amministratore abile e integerrimo. Nel 1954 fu eletto governatore dello Stato di São Paulo, pur conservando un considerevole margine d'indipendenza ...
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Pittore, scultore e architetto brasiliano (San Paolo del Brasile 1909 - CampoGrande 1994), tra i più significativi rappresentanti dell'architettura di paesaggio, intesa come espressione di un'arte globale. [...] Nelle sue realizzazioni traspaiono una colta sensibilità pittorica e una profonda conoscenza della flora tropicale: giardini e parchi a Recife (1935-38), giardini del Ministero dell'educazione a Rio de ...
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CRUGNOLA, Gaetano
Umberto D'Aquino
Nacque a Induno Olona (Varese) il 5 marzo 1850 da Antonio e Amalia Ghiringhelli. Compiuti gli studi liceali presso il liceo "Beccaria" di Milano, si iscrisse all'università [...] stradali e ferroviarie, ponti, navigazione fluviale, critica letteraria, botanica, archeologia e storia dell'arte), mostrando in ogni campogrande competenza. Ben presto la sua fama si estese superando i confini nazionali: da ogni parte d'Italia fu ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] , che vuol essere un seguito dell'opera avviata nel 1929.
Il diritto romano continuava a costituire per lui un grandecampo aperto di analisi casistica e di sistemazione. Proseguiva nella sua opera ricostruttiva con il duplice scopo di spiegare quel ...
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DE BERNARDI, Mario
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Di famiglia piemontese, nacque a Venosa (prov. di Potenza) il 10luglio 1893 da Cesare e da Maria Maselli, e tra Venosa, Foligno e Volterra trascorse l'infanzia e l'adolescenza.
Nel [...] variazioni di rotta e. di quota, e poteva essere diretto eventualmente a vista con l'aiuto di un collimatore a grandecampo e luminosità. L'impiego operativo avvenne il 12 ag. 1942 contro la flotta inglese nel Mediterraneo. Il radiopilota fu montato ...
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LIVI, Ridolfo
Massimo Aliverti
Nacque a Prato il 13 luglio 1856, secondo dei sei figli di Carlo, illustre psichiatra, e di Giuseppina Costantini. Dopo un breve soggiorno a Siena, dove nel 1858 il padre [...] antropologici e sociologici.
Il deciso orientamento degli interessi del L. verso la statistica sanitaria e il grandecampo di indagine dell'antropologia fisica, in particolare della ricerca antropometrica, appare chiaramente dai primi lavori dati ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] dell'uomo sano e dell'anormale e su quello dei loro rapporti con l'ambiente e la società, costituirono il grandecampo di indagini del Lombroso. Iniziò le sue ricerche con un'indagine sulle caratteristiche anatomiche e psicologiche sulle razze (L ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] M. un contributo poderoso alla «teoria delle equazioni differenziali a derivate parziali, di tipo ellittico» inserita nel grandecampo dell’analisi funzionale: settore in cui, infatti, egli fu riconosciuto, ancora vivente, fra le massime autorità al ...
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CAMPO (Castelcampo), Aldrighetto
Elisa Occhipinti
Le scarse notizie in nostro possesso non ci consentono di stabilire il luogo e la data della sua nascita, e sono appena sufficienti a individuare, per [...] l'imperatore dovette temere che il mantenimento dell'autonomia trentina avrebbe potuto sottrarre al suo controllo una zona di grande importanza strategica e politica. Rientrato in Italia dalla Germania nell'agosto di quell'anno, Federico II si fermò ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] Giuliano de' Medici. Ma a Roma L. si vide escluso dalle grandi opere del tempo: i progetti per S. Pietro e la decorazione del che compaiono per la prima volta nei manoscritti vinciani.
Nel campo dell'idraulica pare sia di L. la sistemazione del canale ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...