Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] salvezza, né allo Stato58.
Per comprendere l’idea di christianitas bisogna quindi essere consapevoli che non si tratta di una situazione consolidata e immobile, ma si tratta piuttosto di un campodiforze tra loro in permanente tensione. Nondimeno il ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] piedi dalla rivoluzione risorgimentale potesse essere messa in questione dai condizionamenti di una scena politica che andava rapidamente mutando con l’entrata in campodiforze sociali non riconducibili sotto il controllo della leadership della fase ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] della resistenza che si alza dalle rovine e dai morti accumulati lungo la storia generano un campodiforze intermedio, un sottile filo che impedisce di separare i destini e che richiama un ultimo comune sforzo per accelerare l’avvenire del regno ...
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di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campodi concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto [...] dal punto di vista delle condizioni di vita dei concentrati, per quanto fornite di un'indubbia forza dissuasiva, non ebbero durata illimitata, furono strettamente legate alle contingenze belliche - come nel caso dei campidi internamento -, quindi ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] il fatto che, pur avendo compiuto una netta scelta dicampo sul piano nazionale, non volle rompere con l'organizzazione negativamente la fase conciliativa, davano adito al mero rapporto diforza tra le parti, nel presupposto appunto che, in quel ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] maresciallo dicampo nel 1797 e infine tenente generale nel 1818 (ma con anzianità pregressa di almeno sempre più presso le Potenze ... che Vostra Maestà è nello stato di pura forza, e che il Suo silenzio maggiormente lo spiega" (Archivio Borbone ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] egli diede prova di una notevole spregiudicatezza: vistosi a mal partito, meditò infatti di passare al campo avversario e a a caso, giacché nell'Italia centrale i rapporti diforza apparivano ancora fluidi ed iniziative militari arrischiate avrebbero ...
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DI BENEDETTO, Raffaele
Stefano Caviglia
Nato a Palermo nel 1827 da Giovanni, di altolocata famiglia borghese originaria di Torretta (Palermo), e da Filippa Magnano, fin dagli anni che seguirono la reazione [...] Giovanni (Monte San Giovanni Campano, od. prov. di Frosinone), di pochi giorni successiva a quella di E. Cairoli, a cui in un cascinale. Qui resistette per alcune ore alle preponderanti forze nemiche. Il D. tentò infine una sortita per consentire la ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] (1678) segna però la restaurazione del dominio spagnolo.
Genova, fino allora quasi feudo della Spagna, è costretta con la forza a spostarsi dicampo: nel 1684 Luigi XIV ne fa bombardare i forti per 10 giorni e il doge Francesco Imperiali-Lercari deve ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] dei tumuli (Haguenau). La cultura dei campidi urne (11°-9° sec. a.C diforze politiche di ispirazione gollista, centrista e liberale. Pochi mesi dopo manifestazioni di piazza obbligavano il governo al ritiro di fatto della legge sul contratto di ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...