BOTTINI, Lorenzo Prospero
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca dai patrizi Filippo e Fulvia Spada il 2 marzo 1737 e, compiuti gli studi di diritto all'università di Bologna, fu chiamato a Roma [...] dei Lucchesi, al generale Berthier i cui soldati, fatto prigioniero Pio VI, il 12 febbr. 1798, avevano proclamato in Campidoglio la Repubblica romana. L'agente lucchese, seguendo l'esempio di altri diplomatici, tolse di sulla porta della propria casa ...
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MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] inevitabilmente per il partito baronale: nell'aprile 1256, secondo una fonte senese (Milanesi), egli fu assediato dal popolo in Campidoglio, insieme con il capitano del Popolo. Ma non sono chiari i motivi che indussero il M. ad allontanarsi dalla ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Primogenito di Stefano il Giovane, detto Stefanuccio, del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nei primi decenni del sec. XIV; il 4 dic. 1338 ottenne [...] 1347) i Colonna ricercarono un possibile modus vivendi con il vincitore: il C. salì, insieme col padre, il Campidoglio per prestare giuramento alla nuova costituzione. Cola lo ripagò affidandogli il comando supremo dell'esercito dei Romani contro ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1495, primo dei sei figli di Alvise. Fu camerlengo di Candia nel 1519, podestà di Monselice nel 1527, nel 1530 fu inviato a Costantinopoli, per succedervi [...] , cc.29 V, 30 V, 86 r; Venezia, Bibl. Naz. Marciana, cod. Ital.'cl. VII, 8304 (XV), G. A. Capellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, 1, c. 100 v;Venezia, Civico Museo Correr, cod. Cicogna 2889, G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, I, pp.77 ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] incaricato di preparare l'ingresso di O. a Roma; in quanto delegato ufficiale dell'imperatrice Agnese, si stabilì in Campidoglio e si ingraziò la popolazione romana con la donazione di ingenti somme di denaro. L'imperatore di Bisanzio avviò contatti ...
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Galli
Tommaso Gnoli
Gli antenati dei Francesi
Con il nome di Galli si intende un vasto insieme di popoli di lingua celtica che, nel mondo antico, occupavano gran parte di quella che oggi costituisce [...] 390 a.C., agli ordini del re Brenno riuscì a saccheggiare Roma. Secondo la tradizione i Romani, costretti a rifugiarsi sul Campidoglio, furono salvati in quell'occasione dallo starnazzare delle oche, che li mise in guardia da un tentativo di attacco ...
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BALBI, Teodoro
Franz Babinger
Nacque l'8 sett. 1542 a Venezia da Eustachio. Erano suoi fratelli Zaccaria, Bernardo e Marietta, moglie di Giovanni Barbarigo. Nel 1570 partecipò alla guerra di Cipro come [...] . Marciana, cod. Marc. Ital.,VII, 925: M. Barbaro, Arbori de' Patritii veneti,I, c. 53; ibid., cod. Marc. Ital.,VII, 15: G. A. Cappellari, Campidoglio veneto, I, c. 77, col. 8304; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia II, 1, Brescia 1758, p. 91. ...
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Tribuno della plebe romano (154-121 a.C.), figlio di Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163, e di Cornelia, figlia di Scipione l'Africano. Ideò leggi che miravano al ristabilimento della sovranità [...] era infausta, sì che il senato propose l'abrogazione della legge relativa alla fondazione. G. si presentò a difenderla in Campidoglio il giorno della votazione, ma scoppiarono gravi torbidi, e Opimio ebbe pieni poteri per salvare la repubblica. G. e ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] anni di cupo rigore inquisitoriale, esplose in un tumulto che vide la folla mutilare la statua del pontefice in Campidoglio, trascinata per le strade e gettata nel Tevere, ed ebbe come bersaglio la sede dell'Inquisizione romana, allora al ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] inaugurata il 24 nov. 1847 con grande solennità, mentre una folla di popolani, capeggiata da Ciceruacchio, nella piazza del Campidoglio, acclamava il C. senatore di Roma. Questi, votato nella terna dalla quale il papa doveva scegliere il senatore, fu ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...