(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] (lateo), instaurandovi la favolosa età dell’oro. A Roma il tempio di S. era nel lato occidentale del Foro, ai piedi del Campidoglio; dedicato dal console Tito Larcio (498 a.C.), fu poi ricostruito (42 a.C.) da Munazio Planco e restaurato dopo il 283 ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] , il Ludovisi ascese al primo gradino della carriera romana allorché il concittadino Gregorio XIII lo nominò primo collaterale di Campidoglio, ovvero giudice civile del tribunale capitolino, carica che ricoprì dal 20 sett. 1582 al 10 maggio 1585. Fu ...
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Nome assunto da vari gruppi moderni dall’epiteto di Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse la giovinezza.
Arte
Gruppo di pittori tedeschi della prima metà del 19° sec., che si propose di rinnovare l’arte [...] mentre esponenti protestanti del gruppo (T. Rehbenitz, J. Schnorr von Carolsfeld, F. Olivier) dimorarono a palazzo Caffarelli sul Campidoglio, e perciò furono chiamati Capitolini.
La denominazione del gruppo come N. entrò in uso alla fine del 19° sec ...
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VERBENA (Verbena)
Giulio Giannelli
Nome dato dai Romani a una pianta sacra, adoperata in molti usi rituali, corrispondenti, almeno in parte, all'iresione (v.) dei Greci.
La verbena, oltre ad essere di [...] verbene, in questo caso chiamate sagmina, che il console o il pretore aveva colto in una zona determinata del Campidoglio, detta auguraculum, strappandole insieme con la terra su cui erano cresciute.
Bibl.: A. De Gubernatis, Mythologie des plantes ...
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(gr ῏Ισις) La maggiore divinità femminile dell’antico Egitto, il culto della quale è originario del Delta, probabilmente della città di Buto. Si ritiene fosse in origine una divinità celeste, e a ciò [...] i riti misterici legati a I., che raggiungono il massimo sviluppo in epoca ellenistica e romana. A Roma, Caligola eresse nel 38 l’Iseo Campense e nel 215 un altro iseo fu costruito sul Campidoglio. Ben conservati sono gli isei di Pompei e di Cirene. ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] dal Duecento agli inizi del Quattrocento, Roma 1998, pp. 15-6, 19-22, 36-41 e passim; S. Romano, L'Aracoeli, il Campidoglio e le famiglie romane nel Duecento, in Roma medievale. Aggiornamenti, a cura di P. Delogu, Firenze 1998, pp. 196-99; S. Carocci ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] porte Appia e Pinciana (1424). Fu inoltre spianata la piazza dell'Ara Coeli. Nel 1427 fu fortificato il palazzo senatorio del Campidoglio con la costruzione di una torre, palazzo che già nel marzo 1420, prima del ritorno della Curia, la "Camera Urbis ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] il 15 ottobre veniva spedito a suo favore il breve pontificio di nomina a secondo giudice collaterale in Campidoglio. Nulla sappiamo circa l'attività dell'antico professore bolognese negli anni immediatamente successivi salvo che, in data imprecisata ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] umiliazione, ma di lì a poco, il 14 marzo 1534, tese un agguato al governatore che tornava dalla visita alle carceri di Campidoglio scortato dai suoi alabardieri. Il M. fu assalito a colpi di spada, rimase ferito in modo grave, ma si salvò. Inseguito ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] dell'Accademia dei Concili, che si riuniva nel palazzo di Propaganda Fide, e di quella di Antichità romane in Campidoglio, dove, a partire dal 1741, presentò numerose dissertazioni; lo stesso papa gli affidò la riforma del Breviario romano, che ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...