GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] . IV, 347 (= 5116): Miscellanea di scritture varie in materia di acque, cc. 150v-151r; 16 (= 8305): G.A. Cappellari Vivaro, Campidoglio veneto, cc. 141r, 165r; 314 (= 8810): A. Zeno, Alberi genealogici di famiglie patrizie veneziane, II, c. 27r; 353 ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] Nino Bixio, Torino 1905; Vecchi versi, Torino 1906 (2 ediz. accresciuta, ibid. 1912); Garibaldi. Discorso letto in Campidoglio il 4 luglio 1907, Torino 1907; Garibaldi nel primo centenario della nascita gloriosa, Milano 1907; Cose garibaldine, Torino ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] famiglie siriane cristiane e che avrebbe riprodotto i principali, e per il D. simbolici, monumenti romani: S. Pietro, il Campidoglio e La Valle (l'insieme degli edifici della propria famiglia). Per la circostanza scrisse una Lettera al Senato e al ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] novembre del 1997 le sue condizioni di salute e comprendendo che non avrebbe potuto partecipare all’apertura dell’anno leopardiano in Campidoglio, dettò a sua moglie Elena, pochi giorni prima di morire, un testo che venne letto a suo nome il 19 ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] la presenza.
Anche per le celebrazioni del bimillenario della morte di Orazio, oltre a tenere una memorabile lezione conclusiva in Campidoglio, Orazio: l’effimero diventa eterno, coordinò a Napoli una serie di letture di testi del poeta, che furono ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] trasferiva quasi alla chetichella, timoroso di provocare oltre la suscettibilità clericale (Canto dell'Italia che va in Campidoglio), e insediatovisi si intricava in giochi di combinazioni parlamentari e in una politica accomodante e meschina. Anche ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...