PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] , giovane bibliotecaria e poetessa di origine siciliana presentatagli dalla moglie di Malerba, Anna), che aveva sposato nel 1976 in Campidoglio, Pedullà testimone, e con la figlia Lia (Rosalia detta Liarosa, nata nel 1977 e per la quale due anni ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] apoplettico del marzo 1860, e l'insuccesso della direzione (23 giugno-18 sett. 1861) a Milano del quotidiano Il Campidoglio - il cui programma si riassume nella rivendicazione di Roma capitale e nell'abolizione del temporalismo - iniziò il declino ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] , XII e XIII, rispettivamente cc. 110r, 256r, 264r, 333r e 3v, 277r; ibid.,16 (8305); G. A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, III,c. 76; B. Spatafora, Quattro orationi..., Venetia 1554, la prima ded. al F.; A. Citolini, La tipocosmia, Venetia ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] il F. non tralascia però gli edifici e le grandi opere d'arte più recenti: il nuovo S. Pietro, il Campidoglio, il Ginnasio romano, le Stanze di Raffaello, la Biblioteca Vaticana e altre. Dedica persino qualche riga alla introduzione della stampa ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] . IV, 347 (= 5116): Miscellanea di scritture varie in materia di acque, cc. 150v-151r; 16 (= 8305): G.A. Cappellari Vivaro, Campidoglio veneto, cc. 141r, 165r; 314 (= 8810): A. Zeno, Alberi genealogici di famiglie patrizie veneziane, II, c. 27r; 353 ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] Nino Bixio, Torino 1905; Vecchi versi, Torino 1906 (2 ediz. accresciuta, ibid. 1912); Garibaldi. Discorso letto in Campidoglio il 4 luglio 1907, Torino 1907; Garibaldi nel primo centenario della nascita gloriosa, Milano 1907; Cose garibaldine, Torino ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] famiglie siriane cristiane e che avrebbe riprodotto i principali, e per il D. simbolici, monumenti romani: S. Pietro, il Campidoglio e La Valle (l'insieme degli edifici della propria famiglia). Per la circostanza scrisse una Lettera al Senato e al ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] concludeva : «se noi fussimo ora in quella Republica Romana antica, credo certo che gli sarebbe stata eretta una statua in Campidoglio, per onorare l'eccellenza del suo valore».19
Ma s'erano anche già destate le prime diffidenze dell'Inquisizione20 e ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] novembre del 1997 le sue condizioni di salute e comprendendo che non avrebbe potuto partecipare all’apertura dell’anno leopardiano in Campidoglio, dettò a sua moglie Elena, pochi giorni prima di morire, un testo che venne letto a suo nome il 19 ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] la presenza.
Anche per le celebrazioni del bimillenario della morte di Orazio, oltre a tenere una memorabile lezione conclusiva in Campidoglio, Orazio: l’effimero diventa eterno, coordinò a Napoli una serie di letture di testi del poeta, che furono ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...