CAPPELLARI VIVARO, Girolamo Alessandro
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Girolamo e Paolina Bonapace - delle sue cinque sorelle, quattro risultano decorosamente accasate - nacque a Vicenza il 23 [...] Cappellari Vivaro. Ma, per quanto "assai difettoso" specie nell'eccessivo credito fatto alla vantata origine romana di tante famiglie, Il Campidoglio è pur sempre - così ancora il Cicogna - "un grande ed imponente lavoro e si tratta, in effetti, una ...
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LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] , A. de L. architetto della Madonna di Loreto presso Spoleto, in Arch. stor. dell'arte, III (1890), pp. 76-78; P. Pecchiai, Il Campidoglio nel Cinquecento, Roma 1950, pp. 50, 273; L. Gigli, S. Marcello al Corso, Roma 1977, p. 43; L. Gentili et al ...
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FABBRI, Filippo Ortensio
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche precise di questo letterato, assiduo frequentatore dell'ambiente culturale formatosi nel primo Settecento intorno alla corte pontificia. [...] liberali e la superiorità del Vaticano ("ove l'opre migliori hanno il soggiorno") sul Campidoglio ("Cinto coi rai d'insolito splendore", Ilpremio tra gli applausi del Campidoglio, p. 44). Argomento del 1706, in consonanza col tema del concorso, fu lo ...
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BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] nonché a restaurare e rifare quattro storie di Marco Aurelio che si trovavano nel cortile piccolo in cima alla prima scala del Campidoglio, ma poi, nel febbraio 1600, si affermava che il B. era morto, per cui, non avendo egli potuto finire il colosso ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] poetica; scelse Roma, ma prima volle essere esaminato da Roberto d'Angiò, re di Napoli. Dopo l'incoronazione, avvenuta in Campidoglio l'8 apr. 1341 per mano del senatore Orso dell'Anguillara e in occasione della quale pronunciò un'orazione (Collatio ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] francese, il conte, poi duca de Blacas, che voleva tracciare una pianta particolareggiata di tutti gli edifici esistenti dal Campidoglio fino al Colosseo. Una delle ragioni di questo lavoro fu anche la rimozione dal foro del famoso abbeveratoio, per ...
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CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] C., ancora una medaglia: quella da lui coniata nel 1604 in occasione della fondazione del palazzo dei musei sulla piazza áel Campidoglio. Al 1611 risale la medaglia per la pittrice bolognese, attiva a Roma, Lavinia Fontana, sul cui dritto si legge ...
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CREMONESI, Filippo
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 22 apr. 1872, in una agiata famiglia borghese, da Giovanni e da Maddalena Foglietti. Giovanissimo, emigrò nel Sudamerica; stabilitosi in Cile, [...] di A. Mancini, segretario generale del comune di Roma all'epoca dell'amministrazione del C. (E Mancini La Penna, In Campidoglio con A. Mancini, Firenze 1958). In esso le dimissioni del governatore direttamente si collegano a quel decreto che, un anno ...
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D'ESTE, Alessandro
Paolo Mariuz
Figlio di Antonio e di Teresa Arrigoni, nacque a Roma il 20 ag. 1783 (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Posizioni matrimoniali, 53/1823, vol. IV [notaio Gaudenzi]). Al [...] tavv. CCCXIV, CCCXXX, CCCXXXV, CCCL s., CCCLIV, CCCLXX, CCCLXXIII, CCCLXXXI; A. Tofanelli, Descrizione delle pitture e sculture che si trovano al Campidoglio, Roma 1837, pp. 91 ss.; A. D'Este, Memorie di A. Canova, a cura di Al. D'Este, Firenze 1864 ...
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BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] a tutte sue spese".
Questo grandioso e importante organo - collocato nella cantoria di fronte alla porta conducente al Campidoglio -rappresentava un modello di arte organaria toscana in Roma verso la fine del XVI sec., tipico anche perché formato ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...