Portoghési ⟨-si⟩, Paolo. - Architetto e storico dell'architettura italiano (Roma 1931 - Calcata, Viterbo, 2023). La sua attività si è svolta parallelamente sui versanti della ricerca storica e della progettazione [...] (1971); il premio Reggia di Caserta (1973); il premio Fregene (1981); la Legion d'Onore (1986); il premio Campidoglio per la cultura (2005); la cittadinanza onoraria di Bissone (2019).
Caposcuola di diverse generazioni di architetti, fin dagli anni ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] poco aperto a correnti rinnovatrici della ricerca scientifica, sapeva giovarsi dei sussidi che offriva l'Istituto del Campidoglio.
Una designazione fatta da un autorevole suo estimatore, il dotto duca di Sermoneta Michelangelo Caetani, gli ottenne ...
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PANDOLFO della Suburra
Marco Vendittelli
PANDOLFO della Suburra (de Subura, de Suburra, de Segura). – Attivo nei primi decenni del secolo XIII, fu senatore di Roma e podestà in alcune città comunali [...] averli accusati di essere perturbatori della pace cittadina.
Tra il 7 aprile e il 3 maggio del 1203 fu convocato in Campidoglio il Parlamento, presieduto dallo stesso Pandolfo, e in tale occasione Oddone di Poli e la sua famiglia concessero al popolo ...
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LIRONI, Giuseppe
Francesca Sinagra
Non è noto il luogo e non è certa la data di nascita del L., forse figlio di un Giovan Pietro comasco (De Angelis, p. 341), proveniente da una famiglia di artisti [...] come "Giuseppe Lironi scultore" una testimonianza in favore dell'artista Giuseppe Ferretti, accusato di aver danneggiato una statua in Campidoglio (Enggass, p. 171).
Nell'estate del 1725 si registra un pagamento al L. per "uno delli Putti delle Pile ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] umiliazione, ma di lì a poco, il 14 marzo 1534, tese un agguato al governatore che tornava dalla visita alle carceri di Campidoglio scortato dai suoi alabardieri. Il M. fu assalito a colpi di spada, rimase ferito in modo grave, ma si salvò. Inseguito ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] dell'Accademia dei Concili, che si riuniva nel palazzo di Propaganda Fide, e di quella di Antichità romane in Campidoglio, dove, a partire dal 1741, presentò numerose dissertazioni; lo stesso papa gli affidò la riforma del Breviario romano, che ...
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ALATRI, Samuele
Alberto Caracciolo
Nacque a Roma il 30 marzo 1805 da abbiente famiglia di commercianti. A ventitrè anni entrò nel consiglio direttivo della locale comunità israelitica, per cui ebbe [...] ) confermando così la frase pronunziata, si dice, da Pio IX: "Samuele Alatri è il più cristiano di quei cristiani del Campidoglio".
Fu eletto alla Camera (per il collegio di Roma II) nella XII legislatura (1874-76), svolgendo attività limitata alle ...
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BRAGADIN, Antonio
Giovanni Pillinini
Figlio di Nicolò, dei Bragadin di San Geminiano, fu, come già lo zio Francesco e altri membri della famiglia, uomo di mare. Nacque agli inizi del sec. XVI e, dedicatosi [...] Consiglio, I, p. 97; Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, Cod. Ital., cl. VII, 15 (= 8304): G. A. Capellari Vivaro, Il Campidoglio Veneto, I, c. 194; Archivio di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II, p. 137; Ibid., Lettere ...
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Imperatore romano (n. 15 d. C. - m. 69), uno degli imperatori del periodo dell'anarchia seguente alla morte di Nerone (68-69). Poco dopo essere diventato governatore della Germania inferiore (69) fu acclamato [...] al fratello di Vespasiano, Flavio Sabino, ma, costretto dal popolo a restare, organizzò una spedizione contro di lui, chiuso sul Campidoglio, nel corso della quale s'incendiò il tempio di Giove Capitolino. La sera stessa (20 dic. 69), vinte le ultime ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] più in vista nella Roma del tempo.
Il L. fu l'unico architetto che seppe conquistare un ruolo da protagonista nel cantiere del Campidoglio, dominato e guidato dal 1564 da Della Porta, ma fu anche l'unico che si misurò con l'opera di Michelangelo, a ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...