FAGNANI, Giuseppe (Joseph)
Margaret Zaffaroni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1819. Il talento per il disegno, dimostrato già in età assai giovanile, attirò su di lui l'attenzione di Pietro Starabba principe [...] sua morte) e Millard Fillmore; ma non partecipò, come si era creduto (cfr. Thieme-Becker), alla decorazione della cupola del Campidoglio. Poco dopo aprì uno studio a New York (515, Broadway) e verso il 1851 vi si stabilì definitivamente, aprendo uno ...
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BARBERI, Michelangelo
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio dell'architetto Giuseppe, nacque a Roma l'8 maggio 1787 (Múller-Singer); il fratello Paolo Emilio fu pittore, e furono probabilmente suoi parenti [...] essere stata disegnata a Roma dal pittore russo F. A. Bruni. Pio VII avrebbe voluto acquistare questo mosaico per il Campidoglio; essendo però morto il papa, il B., "mancando allora in Roma altri mecenati che potessero comprarlo, decise di offrirlo ...
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PINGONE, Filiberto
Andrea Merlotti
PINGONE, Filiberto (Emmanuel- Philibert de Pingon, barone di Cusy). – Figlio di Louis II Pingon e di Françoise de Chabeau, nacque a Chambéry il 18 gennaio 1525.
I [...] latini composti per il duca Filiberto II, s’era trasferito a Roma, dove era stato creato ‘poeta laureato’ al Campidoglio, ricevendo anche la cittadinanza romana. A prova ulteriore degli stretti rapporti dei Pingon con l’alta nobiltà di corte, madrina ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] , Roma nell’arte: la scultura nell’evo moderno, dal Quattrocento ad oggi, Roma 1942, pp. 117-124; P. Pecchiai, Il Campidoglio nel Cinquecento. Sulla scorta dei documenti, Roma 1950, pp. 61 s.; D. Severin, Artisti comaschi a Roma nel Cinque e Seicento ...
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Scultore (Versailles 1741 - Parigi 1828). Allievo di J.-B. Pigalle e di M. Slodtz, eccelse soprattutto nella produzione di ritratti: in tali opere seppe, spesso con eleganza tutta settecentesca, contemperare [...] aveva scolpito numerosi busti ora in varî musei), e per gli USA, dove si recò nel 1785 (Statua di Washington nel Campidoglio di Richmond, e molti busti). Anche durante la Rivoluzione e l'Impero fu molto attivo: eseguì ritratti di Bailly, La Fayette ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] tal caso dovrebbe riferirsi a questo periodo, la notizia di una tarda fonte, il Massonio, che "per opra sua furono nel Campidoglio messe insieme molte antichità".
Frattanto l'A. si era posto al servizio di due giovani principi tedeschi della casa di ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] 1914, pp. 420 s., 424; L. von Pastor, Storia dei papi, IV-VI, Roma 1956-63, ad indices; F. Cruciani, Il Teatro del Campidoglio e le feste romane del 1513, Milano 1968, pp. XCV n. 57, 47 s., 73-83; F. Ubaldini, Vita di Mons. Angelo Colocci. Edizione ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] di soggetto napoleonico; tale iniziativa fu presa in occasione della nascita del figlio di Napoleone (Arch. Gabrielli; Giornale del Campidoglio, 1811). Di nuovo nel febbraio del 1814 il nome del F. venne inserito in un elenco di artisti bisognosi ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] Ugo Poletti, ma fu soprattutto il bagno di folla che volle tributargli l’ultimo saluto nella camera ardente allestita in Campidoglio a testimoniare l’ampio consenso e l’affetto che aveva saputo conquistare tra i romani.
Fonti e Bibl.: Governare una ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] alla fortuna della sua produzione poetica attribuendo la chiave del successo sociale ed economico di Passeri alla recita in Campidoglio di «un sonetto che scherzava sul proprio nome»; un «bisticcio» poetico che nel 1675, secondo i biografi, procurò a ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...