DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] depuis la renaissance des arts, II, Paris 1787, pp. 92 ss.; A. Tofanelli, Descrizione delle sculture e pitture che si trovano al Campidoglio, Roma 1819, p. 129 n.63; F. Alizeri, Guida artistica per la città di Genova, II, 1, Genova 1846, pp. 137, 448 ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] in versi,I sibariti, pure in 5 atti in versi, seguita da Pochi pensieri sulla tragedia "I sibariti"; ildramma Corinna al Campidoglio, in 5 atti, edito a Napoli nel 1827, che lo stesso autore dichiara rappresentato da C. Tessari, con esito felice, al ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] A.A. Pons, Paris 1914, p. 263; U. Donati, Artisti ticinesi a Roma, Bellinzona 1942, pp. 412, 419; P. Pecchiai, Il Campidoglio nel Cinquecento sulla scorta dei documenti, Roma 1950, pp. 58-61, 144; M.C. Dorati, Gli scultori della cappella Paolina di S ...
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CAVALIERI, Tommaso de'
Alexander Perrig
Nacque probabilmente verso il 1509-10 da Emiliano, morto non dopo il 1535, e da una figlia del banchiere fiorentino Tommaso Baccelli, della quale s'ignora il [...] IV, Cavalieri-Dokumente, in Repertorium für Kunstwissenschaft, XXIX (1906), pp. 496-517;G. De Angelis D'Ossat-C. Pietrangeli, Il Campidoglio di Michelangelo, Milano 1965, pp. 48, 50,52, 79-81, 96, 122; A. Perrig, Bemerkungen zur Freundschaft zwischen ...
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LI VOLSI, Scipione (Simone, Simeone)
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Tusa (nell'attuale provincia di Messina) da Giuseppe e Angelica Cardita, poco prima del 12 luglio 1588, giorno in cui fu battezzato. [...] a Roma, dove avrebbe avuto modo di conoscere la statuaria antica, per esempio la statua equestre di Marc'Aurelio in Campidoglio, e la produzione degli scultori italiani e fiamminghi operanti in quel tempo nella città papale. È probabile che fino al ...
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GIALANELLA, Lucio
Giuseppe Monaco
Nacque a Campobasso il 18 genn. 1905 da Alfonso e da Teresa Rossi, entrambi insegnanti nelle scuole medie. Terminato il corso degli studi, trascorse alcuni anni nella [...] del G. riguarda l'astronomia solare. Egli controllò le osservazioni del diametro solare eseguite presso l'osservatorio del Campidoglio negli anni che vanno dal 1874 al 1937. Ridusse le trentamila misurazioni a un sistema uniforme depurato dagli ...
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AMICI, Luigi
Marco Chiarini
Nacque a lesi nel 1817. Giunto a Roma ancora bambino, cominciò presto a studiare disegno presso l'Ospizio di S. Michele sotto la guida del pittore e incisore F. Giangiacomo, [...] cardinali Strossmayer - Roma, Gall. Naz. d'Arte Moderna - e Tosti - Roma, Ospizio di S. Michele -, di Camillo Cavour in Campidoglio, ecc.), ed esplicò tale capacità soprattutto in una serie di piccoli marmi, terrecotte e gessi (oggi nel caffè Greco e ...
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Nome di due pittori greci: 1. Pittore e bronzista di Tebe, attivo al principio del sec. 4º a. C., fondatore di una grande scuola di pittura, a cui appartennero Eufranore, Nicomaco e l'altro Aristide. Ebbe [...] portato a Roma nel tempio di Cerere da L. Mummio e già acquistato da Attalo per 600.000 denari; un vecchio con la lira che insegna a un fanciullo, nel tempio della Fede in Campidoglio, e numerosi altri quadri di vario soggetto, per lo più patetico. ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] contro il pontefice romano. Il 15 gennaio egli entrò a Roma con 400 cavalieri e altrettanti fanti, ponendo l'assedio al Campidoglio e alla chiesa di S. Maria in Aracoeli. Ma la decisa opposizione del senatore Zaccaria Trevisan e del fratello del papa ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] .
Il vicario Guido da Montefeltro rimasto a Roma al posto di E. dopo la disfatta si rifiutò di dare rifugio in Campidoglio al fuggiasco Corradino e, quando Carlo d'Angiò entrò a Roma, restitui la carica. Nell'ottobre 1268 Carlo portò E. insieme ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...