GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] fusione in bronzo: Siena, Collezione Chigi Saracini). Nel 1909 eseguì il busto di Giuseppe Giusti, inaugurato in Campidoglio il 28 novembre. Nel 1912 terminò la statua equestre di Francesco Ferrucci, rappresentato in armatura cinquecentesca, per la ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] Leone XI e con l'immagine, di poco successiva, dell'arco effimero per il possesso di Paolo V realizzato in Campidoglio. Seguì, sempre nel 1605, la tavola con la rappresentazione dell'Escorial dedicata al cardinale Francesco Sforza. La presa di Bergen ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] di Frascati (1635), forse da espungere.
Recentemente è stato attribuito al G. un disegno raffigurante una veduta dal Campidoglio databile entro il primo ventennio del Seicento (Keller).
Oltre all'incisione delle carte geografiche, il G. si dedicò ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] di immutabile e militante Fede dalmàtica" [Carteggio, n. 468, p. 3081); la Penna capitolina per le firme dei matrimoni in Campidoglio (1922, su un'idea di Corrado Ricci: fascio littorio con un'aquila e un muso di lupa alle estremità); monumento ai ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] corpo. di memorie, testimonianti il prestigio goduto dai lavori del D. nel primo decennio dell'800, provvede il Giornale del Campidoglio (1º sett. 1810, n. 114, p. 408) che, tra i premiati della prima esposizione capitolina dedicata all'industria e ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] Filippo, una copia si trova nel palazzo Doria-Pamphilj al Collegio Romano, mentre la replica è conservata in Campidoglio; dello stesso genere sarebbe stato molto probabilmente il busto di Michelangelo che il G. si offrì di compiere gratuitamente ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] se si trattasse di pittura. Più chiari altri dati letterari: l'ex voto per la vittoria asiatica di L. Scipione, posto sul Campidoglio nel 190, è detto tabula victoriae e l'altro ex voto per il t. sardo del 174 di Tiberio Gracco è chiaramente definito ...
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Vedi POLA dell'anno: 1965 - 1996
POLA
B. Forlati Tamaro
Città dell'Istria meridionale (Croazia sud-occidentale, Jugoslavia, oggi Pula, già Pulj) posta nel fondo del golfo omonimo. Il nome di P. ricorre [...] piccolo fu scoperto (1913) dallo Gnirs e successivamente esplorato dalla Forlati Tamaro e dal Mirabella, sulle pendici settentrionali del Campidoglio, di cui rimangono parte del muro della scena e di un ingresso alla summa cavea.
Ma l'edificio più ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] da un lato alle esperienze di posillipisti come Théodore Duclère, dall’altro a quadri di Cammarano come Il Campidoglio (Napoli, collezione privata). Cammarano tra l’altro ricordava la figura di Nicola Palizzi nelle sue Memorie, sottolineandone la ...
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CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] nel Collegio del Cambio (1834), di pitture ad Assisi e a Montefalco, ed infine dei dipinti del Cavalier d'Arpino nel Campidoglio a Roma (1841). In giovinezza incise anche una serie di 12 vedute perugine, disegnate dal Monotti (1811).
Luigi, figlio di ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...