FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...]
Nel 1816 Carlo seguì a Washington il cognato G. Andrei, che era tornato a Carrara per realizzare il colonnato del Campidoglio statunitense, distrutto dagli Inglesi nel 1814. Tra le opere compiute in America si ricorda Il carro della Storia, del 1819 ...
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DIES
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti (orafi, gemmari, mosaicisti) di origine veneziana attiva a Roma nei secoli XVIII e XIX.
La presenza a Roma del capostipite Antonio (Venezia 1695-Roma [...] belle arti e antichità, IV, Roma 1808, p. 157 (per Ignazio e Giov. Batt.); La distribuzione de' premi solennizzata nel Campidoglio li 16 agosto 1810 ... nella ricorrenza del concorso Balestra, Roma 1810, p. viii (per Luigi); E. Keller, Elenco di ...
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UTICA (Utica)
J. W. Salomonson
Città antica dell'Africa settentrionale, di origine punica. La forma semitica ed il significato del nome latinizzato in U. non si conoscono con certezza. Le rovine si trovano [...] al regno di Adriano), i resti di un acquedotto (Adriano) con relative grandi cisterne, il podio di un tempio (probabilmente il Campidoglio), le tracce di un circo e di un anfiteatro scavato nel dorso di una collina. Del periodo paleocristiano non si ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] , a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 406; II, ibid. 1970, p. 344; L. Pirotta, I direttori dell'Accademia del nudo in Campidoglio, in Strenna dei Romanisti, XXX(1969), pp. 329 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 335 (con bibl.). ...
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Neoclassicismo
Antonella Sbrilli
La modernità dell’antico
Durante il Settecento, il secolo della Rivoluzione americana e di quella francese, le città si riempiono di edifici che somigliano a templi [...] e alla decorazione antica. Portici con colonne, timpani triangolari, cupole che ricordano il Pantheon, lo stesso nome di Campidoglio si ripetono nel paesaggio americano, come omaggio ai valori e alle forme dell’antichità classica che il nuovo mondo ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Costantino, i cui resti sono probabilmente da riconoscersi in quelli oggi conservati nel cortile del Palazzo dei Conservatori in Campidoglio, sia esso o no da identificarsi con la statua più volte menzionata da Eusebio (per esempio Hist. Eccles., ix ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] un documento capitale sull'inaudita collaborazione tra un giovane poeta, che già si preparava alla gloria della laurea in Campidoglio (1341), e un maestro all'apice della sua fama. Peraltro, il perduto ritratto di Laura ("in carte" e vergato ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] copia della Galatea di Raffaello (Roma, Gall. dell'Accad. di S. Luca), una copia della Madonna del Tiziano (Roma, Campidoglio, pal. Senatorio), il Sacrificio di Polissena e Il Trionfo di Bacco (Roma, Pinac. Capitolina). Dipinse in quel periodo anche ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] alle hastae Martis nella Regia, in cui esisteva una cappella dedicata a Marte. Un suo sacello fu fondato da Tazio sul Campidoglio presso il santuario di Giove Feretrio. Nel Campo Marzio, cioè fuori del pomerio, M. fu venerato in due sedi distinte ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] .
A questo periodo va ascritto il bronzetto decorato a smalto conservato a Dresda (Albertinum), copia del Marc'Aurelio oggi in Campidoglio e allora situato nei pressi di S. Giovanni in Laterano. La datazione è indicata anche nella scritta che l'A ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...