CALANDRUCCI, Giacinto
Diana Malignaggi
Nacque il 20 apr. 1646 a Palermo, dove, in età giovanile, fu probabilmente tra i collaboratori di Andrea Carrera alla decorazione a fresco della volta del presbiterio [...] premio di pittura nella 2aclasse" dell'Accademia di S. Luca (cfr. Gius. Ghezzi: Le buone arti sempre più gloriose nel Campidoglio per la solenne Accademia del disegno…, 24 apr. 1704, p. 67).Lo stesso Giovanni Battista compare nella Congregazione dei ...
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CALDERARI, Enrico
Giuseppe Miano
Le prime notizie biografiche di questo architetto, attivo a Roma sotto il pontificato di Gregorio XVI e in parte di quello di Pio IX, risalgono al 20 genn. 1825 quando [...] architetto comunale il C. nell'anno 1849 fu impegnato nella trasformazione della parte interna del palazzo senatorio in Campidoglio per ospitarvi i nuovi uffici municipali, "ai quali si ha nobile accesso, nuovamente aperto e decorato, in prossimità ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] Reni. Questi ultimi tre lavori, con un Ritratto del beato Giuseppe Oriol, vennero esposti in una mostra allestita al Campidoglio nel 1810 (Missirini, 1823). Altri due rami pervenutici raffigurano due soggetti derivati dal Guercino, David afflitto ed ...
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JACOMETTI, Ignazio
Simona Sclocchi
Nacque a Roma da Antonio e da Anna Maria Lang il 16 genn. 1819.
Terzogenito di cinque fra fratelli e sorelle, proveniva da un'antica famiglia romana, legata agli Orsini, [...] I gessi vi rimasero fino al 1939 quando si decise di far abbattere la casa per ristrutturare l'area ai piedi del Campidoglio. I modelli in gesso furono quindi trasportati nello scantinato della chiesa della collegiata di Anguillara e nel 1996 vennero ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] , un pastiche di frammenti diversi per epoca e stile, inserito nel 1655 sul fianco settentrionale del palazzo senatorio in Campidoglio. Non sono databili, invece, né l'apposizione di alcuni fregi antichi sulla torre medievale di via IV Novembre, né ...
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NESAZIO (Nesatium; Νέσακτον)
B. Forlati Tamaro
Municipio romano presso il moderno villaggio di Altura sulla strada che da Pola (v.) va nella Liburnia (Jugoslavia). Perdute le più antiche fonti, quali [...] . in respublica. In questo centro romano si sono trovate tombe, resti di un tempio e di culti di origine preistorica, infine il Campidoglio con tre templi e il cerchio delle mura del 111-1V sec. d. C. L'età paleocristiana è attestata da due basiliche ...
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VULCA
M. Pallottino
Coroplasta etrusco di Veio. Secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 157), che cita Varrone, fu chiamato a Roma e incaricato dal re Tarquinio Prisco di modellare per il tempio capitolino, [...] secondo la tradizione. Viceversa, gl'indizi di una presenza di influssi veienti nelle terrecotte arcaiche scoperte a Roma sul Campidoglio sono, almeno finora, assai scarsi e generici.
Bibl.: G. Q. Giglioli, Sculture in terracotta etrusche di Veio, in ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] Furono edificati templi, in cui accanto alle divinità romano-greche, si adoravano le divinità puniche latinizzate, un Campidoglio, un anfiteatro, mura difensive; venne assicurato il rifornimento idrico con l’acquedotto, vennero lastricate le strade e ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] V. e in tanti edifici sacri seicenteschi. Anche al pontificato di Giulio III (1550-1555) appartengono i portici del Campidoglio, a severo motivo di triplici arcate, che mirabilmente chiudono, sulle scalee lateralmente disposte, la grande composizione ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] stato l'Angiò a far chiamare Cimabue in Roma nel 1272. Lo stesso incarico conferito ad Arnolfo di Cambio di scolpire in Campidoglio il monumento senatorio di Carlo I (Roma, Mus. dei Conservatori) è cosa che riguarda soltanto Roma e scende al 1276 ca ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...