Scultore (Versailles 1741 - Parigi 1828). Allievo di J.-B. Pigalle e di M. Slodtz, eccelse soprattutto nella produzione di ritratti: in tali opere seppe, spesso con eleganza tutta settecentesca, contemperare [...] aveva scolpito numerosi busti ora in varî musei), e per gli USA, dove si recò nel 1785 (Statua di Washington nel Campidoglio di Richmond, e molti busti). Anche durante la Rivoluzione e l'Impero fu molto attivo: eseguì ritratti di Bailly, La Fayette ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] di soggetto napoleonico; tale iniziativa fu presa in occasione della nascita del figlio di Napoleone (Arch. Gabrielli; Giornale del Campidoglio, 1811). Di nuovo nel febbraio del 1814 il nome del F. venne inserito in un elenco di artisti bisognosi ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] a Satricum.
Specificazione più tarda della I. Regina è la I. Moneta, il cui tempio fu dedicato da Camillo sul Campidoglio nel 345.
Ormai stabilmente unita a Iuppiter, parallelamente alla coppia celeste greca, G. è assimilata sempre più ad Hera: greca ...
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HONOS
G. Scichilone
Personificazione divinizzata dell'Onore - forse specificamente dell'Onore militare - ebbe nel mondo romano un intenso culto fin dall'età repubblicana, almeno dal III sec. a. C. in [...] e costruito da C. Mario, con le spoglie della guerra cimbro-teutonica, un terzo tempio - forse sulle pendici del Campidoglio - detto poi della Virtus Mariana.
Nella prima età imperiale il culto ha già raggiunto una considerevole importanza ed Augusto ...
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HELBIG, Wolfgang
W. Fuchs
Archeologo, nato il 2 febbraio 1839 a Dresda, morto il 5 ottobre 1915 a Roma. Studiò dal 1856 al 1861 a Gottinga e Bonn, dove subì l'influenza di C. Jalin, F. Ritschl e F. [...] a contatto, anche di parentela, con l'aristocrazia romana. La sua casa, prima nell'Istituto Archeologico a Palazzo Caffarelli sul Campidoglio, quindi a Villa Lante sul Gianicolo, divenne il centro di coloro che nella società romana della fine del XIX ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] di Costantino – modello privilegiato tanto dell’architettura quanto della scultura medievale – ossia la colossale testa marmorea del Campidoglio e l’immagine del sovrano sul soffitto della basilica di Costantino a Treviri sono gli esempi classici del ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] alla fortuna della sua produzione poetica attribuendo la chiave del successo sociale ed economico di Passeri alla recita in Campidoglio di «un sonetto che scherzava sul proprio nome»; un «bisticcio» poetico che nel 1675, secondo i biografi, procurò a ...
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LAMBESI (Lambaesis)
P. Romanelli
Località dell'Algeria nord-occidentale (antica Numidia), ai piedi delle pendici settentrionali del monte Aurès (ant. Aurasius); non sembra fosse abitata prima che Tito [...] avanti ai pilastri su ambedue le fronti; altri due archi a tre fornici stavano l'uno all'ingresso del Foro avanti al Campidoglio, l'altro, forse di bassa età, sulla via da L. a Verecunda; si debbono infine aggiungere due archi ad un solo fornice ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] all'architettura: Paolo III gli affidò tra l’altro il completamento del Palazzo Farnese, la sistemazione della piazza del Campidoglio e la cupola di S. Pietro. M. fu inoltre apprezzato scrittore di un epistolario (Lettere, pubblicate nel 1875) e ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] ancora molto giovane. La prima notizia certa riguarda la sua partecipazione al concorso dell'Accademia del nudo in Campidoglio nel settembre 1768.
Frequentò la scuola del nudo e prese parte assiduamente alle competizioni semestrali fino all'aprile ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...