PINGONE, Filiberto
Andrea Merlotti
PINGONE, Filiberto (Emmanuel- Philibert de Pingon, barone di Cusy). – Figlio di Louis II Pingon e di Françoise de Chabeau, nacque a Chambéry il 18 gennaio 1525.
I [...] latini composti per il duca Filiberto II, s’era trasferito a Roma, dove era stato creato ‘poeta laureato’ al Campidoglio, ricevendo anche la cittadinanza romana. A prova ulteriore degli stretti rapporti dei Pingon con l’alta nobiltà di corte, madrina ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] Ugo Poletti, ma fu soprattutto il bagno di folla che volle tributargli l’ultimo saluto nella camera ardente allestita in Campidoglio a testimoniare l’ampio consenso e l’affetto che aveva saputo conquistare tra i romani.
Fonti e Bibl.: Governare una ...
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CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] fomentata contro il papa da Pompeo Colonna, il quale, durante una malattia apparentemente mortale di Giulio II, incitò dal Campidoglio il popolo a disfarsi del regime pontificio. Due anni dopo il C. era nell'esercito di Prospero Colonna, durante ...
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COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] Rienzo in S. Giovanni in Laterano. Quale rappresentante della famiglia Colonna fu il primo dei baroni di Roma a salire il Campidoglio per giurare nelle mani di Cola di Rienzo la nuova costituzione dopo la presa di potere del tribuno (20 maggio 1347 ...
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CENCI, Roffredo
Paola Supino Martini
Figlio di Giovanni, è ricordato per la prima volta nelle fonti a proposito della sua nomina senatoriale che cadde in un momento particolarmente critico nella storia [...] situazione dové essere nominato anche il Cenci.
Gli avvenimenti successivi sono noti: il netto rifiuto di Pandolfo di consegnare il Campidoglio ad altri che non fossero della sua parte provocò una scissione fra i neoeletti, e quelli di loro che erano ...
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MALABRANCA, Giovanni
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, sorella di Giovanni Gaetano, poi papa Niccolò III, nacque, probabilmente a Roma, forse nel terzo decennio [...] nella loro azione da alcuni nobili (tra i quali, presumibilmente, gli Orsini), assalirono il Palazzo senatorio in Campidoglio e imprigionarono il vicario senatoriale, Goffredo de Dragona, che tennero segregato per due mesi. Il M., che dovette ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] un malcontento non soltanto della nobiltà, ma anche di tutti gli altri ceti. Il 9 maggio 1255 il parlamento generale in Campidoglio doveva approvare le misure da prendere contro Oddone Colonna "ribelle dell'Urbe". Ne sorse un acceso tumulto di piazza ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] anno. Nel 1913 fu candidato alle elezioni politiche generali nel IV collegio della capitale, ma ottenne pochissimi suffragi. In Campidoglio fu ancora eletto nel 1914 e nel 1920 e vi rimase sino al commissariamento del Comune nel 1923, preludio alla ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] la città. Proprio nel 1888 aveva lasciato la carica di sindaco il Torlonia, che per anni aveva assicurato in Campidoglio la prevalenza degli interessi della grande rendita urbana. Per risolvere la crisi apertasi con quelle dimissioni, aggravata dall ...
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ALATRI, Samuele
Alberto Caracciolo
Nacque a Roma il 30 marzo 1805 da abbiente famiglia di commercianti. A ventitrè anni entrò nel consiglio direttivo della locale comunità israelitica, per cui ebbe [...] ) confermando così la frase pronunziata, si dice, da Pio IX: "Samuele Alatri è il più cristiano di quei cristiani del Campidoglio".
Fu eletto alla Camera (per il collegio di Roma II) nella XII legislatura (1874-76), svolgendo attività limitata alle ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...