CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Pietro e nipote del cancelliere Giovanni di Giacomo, prese parte all'ultima delle sommosse organizzate nel corso del 1398 da Niccolò e Giovanni Colonna [...] suoi figli per scortuli fino alle loro case. Due giorni dopo, l'11 dic. 1416, il C. era convocato in Campidoglio dal senatore Alidosi: entrato nella sala maggiore veniva brutalmente decapitato e la sua testa gettata dalla finestra. Il legato - stando ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] stesso giorno ad Assisi, lasciando il cardinale Pileo da Prata come vicario generale in Perugia, e dopo concessioni accordate dal Campidoglio il 14 set tembre rientrava in Roma, che non avrebbe in seguito più lasciata.
La sua posizione non era certo ...
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CERRONI, Giovanni
Paola Supino Martini
Appartenente a una famiglia popolare ben nota nella Roma del Trecento, le prime notizie che abbiamo di lui coincidono con il suo ingresso, in posizione di primo [...] della città. Dopo la rinuncia di Giordano Orsini al senatorato, alla fine dell'ottobre 1351, e dopo la cacciata dal Campidoglio, per opera di Iacopo Savelli, del vicario pontificio Ponzio Perotto che vi si era istallato nel tentativo di mantenere l ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] al governo il dovere di liberare le città italiane non ancora redente; poco dopo il sindaco arringava la folla sul piazzale del Campidoglio. Il 4 maggio, nel grande comizio dell'Augusteo, il C. dava lettura, per l'approvazione, di un o. d. g. ancora ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] idee. L'Anonimo descrive con gran minuzia di particolari i due dipinti allegorici che egli fece appendere, il primo sulla facciata del Campidoglio che dava sul mercato, il secondo su un muro di S. Angelo in Pescheria. L'uno e l'altro illustravano la ...
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ANNIBALDI, Giovanni
Peter Partner
Figlio di Riccardo di Mattia, fratello più giovane di Annibaldo di Riccardo, nella divisione patrimoniale dei beni di famiglia del 1301 ebbe Montecompatri, Bonaffitto [...] Milvio il 6 maggio 1312. I fautori dell'imperatore dissero più tardi che l'A. era in trattative per consegnare il Campidoglio alle truppe angioine. Secondo Ferreto da Vicenza Enrico VII catturò il fratello dell'A., Annibaldo, e lo minacciò di morte ...
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COLONNA, Stefano
Agostino Paravicini Bagliani
Chiamato anche Stefanello dai contemporanei, per distinguerlo dal padre Stefano il Giovane (Stefanuccio) del ramo palestrinese della famiglia Colonna, nacque [...] accesi de pessio furore" (ibid.), i quali si misero a devastare e a saccheggiare. Il C. riuscì a fuggire dal Campidoglio travestendosi e calandosi con una fune per la parte posteriore del palazzo, ma Bertoldo, forse perché più anziano o forse perché ...
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ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] M.A.A. all'Ill.mo signor Renzo di Cere; il Sermone fatto per M.A.A. quando si conciliaro li Baroni romani al Campidoglio; Forma' del gwramento presosi per li signori Baioni romani, riconciliandosi a tempo di Giulio II; Grazie riferite per M.A.A. alli ...
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ALBERINI, Marcello
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Nacque a Roma nel 1511 da Giovanni Battista, uomo d'armi, e da Marzia Pichi. Durante il Sacco di Roma del 1527 fu trattenuto in ostaggio al posto del padre, messo in libertà dai [...] forte riscatto; diede allora in fitto, per realizzare qualche guadagno immediato, la custodia delle carceri del Campidoglio, carica ereditaria nella sua famiglia: ma ne ricavò scarsi vantaggi, perché, rimasto personalmente responsabile dei detenuti ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] alla vita politica cittadina dai tempi del Comune consolare. Abitanti nel sestiere di Porta Duomo, popolo di S. Maria in Campidoglio, i Della Tosa, o Tosinghi, erano guelfì da sempre e, per la loro potenza, dovevano essere particolarmente invisi alla ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...