COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] al governo il dovere di liberare le città italiane non ancora redente; poco dopo il sindaco arringava la folla sul piazzale del Campidoglio. Il 4 maggio, nel grande comizio dell'Augusteo, il C. dava lettura, per l'approvazione, di un o. d. g. ancora ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , pertanto, si rivelava punto nodale per i transiti in senso OE e in senso NS. Il controllo del Palatino e del Campidoglio (le alture più prossime, da sinistra, all’Isola Tiberina), poi anche dell’Aventino e quindi del Gianicolo, testa di ponte sulla ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] nel Campus Lateranensis, raffigurato dall’antica statua equestre di Marco Aurelio (121-180, imperatore dal 161), fatta spostare nel 1536 sul Campidoglio. Di questa si sa che, almeno dal X secolo, si trovava sul Laterano e che, se non ci si fida dei ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] idee. L'Anonimo descrive con gran minuzia di particolari i due dipinti allegorici che egli fece appendere, il primo sulla facciata del Campidoglio che dava sul mercato, il secondo su un muro di S. Angelo in Pescheria. L'uno e l'altro illustravano la ...
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Quarto re di Roma (dal 640 al 616 a. C. secondo la tradizione). Nipote di Numa, anch'egli avrebbe restaurato la religione; conquistate molte città latine, ne avrebbe trasferita la popolazione a Roma, dando [...] così origine alla plebe romana. Conquistato il territorio fino alle foci del Tevere, avrebbe fondato Ostia. Erano a lui attribuite le fortificazioni del Gianicolo, la costruzione del ponte Sublicio e del carcere pubblico ai piedi del Campidoglio. ...
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Uomo politico romano (2º sec. a. C.), di umili origini. Tribuno della plebe prima del 111 a. C., autore della lex Servilia repetundarum, pretore nel 100 a. C. e alleato di Saturnino, con il quale lottò [...] contro l'aristocrazia. Parteggiò per Mario, ma finì con l'alienarsi anche i democratici per la condotta rivoluzionaria; si presentò illegalmente candidato al consolato per il 99; fu quindi, con Saturnino, assediato da Mario sul Campidoglio e ucciso. ...
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ANNIBALDI, Giovanni
Peter Partner
Figlio di Riccardo di Mattia, fratello più giovane di Annibaldo di Riccardo, nella divisione patrimoniale dei beni di famiglia del 1301 ebbe Montecompatri, Bonaffitto [...] Milvio il 6 maggio 1312. I fautori dell'imperatore dissero più tardi che l'A. era in trattative per consegnare il Campidoglio alle truppe angioine. Secondo Ferreto da Vicenza Enrico VII catturò il fratello dell'A., Annibaldo, e lo minacciò di morte ...
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zecca Officina governativa in cui si coniano le monete. Maestri, ufficiali, massari, provveditori della z. erano dette le autorità preposte alla z. nelle varie parti d’Italia; diritto della z. era l’utile [...] tra i Greci. Più abbondanti invece le notizie intorno a quella di Roma, annessa al tempio di Giunone Moneta, sul Campidoglio. A partire da Augusto vennero istituite z. imperiali anche nelle province. Gli antichi coniavano le monete a mano, ponendo i ...
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Figlio (n. 1265 circa - m. tra il 1348 e il 1350) del senatore Giovanni; senatore nel 1292, provocò nel maggio 1297 l'aperta rottura con Bonifacio VIII, avversario della sua famiglia, assalendone e trafugandone [...] Orsini, nel 1309 riaccese la tradizionale ostilità contro quella famiglia. Appoggiò Enrico VII, e per lui fu ferito in Campidoglio (1312). Contro Giacomo Arlotti, creato dittatore del popolo romano per mettere pace, insorse con gli Orsini, e con ...
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Comune della prov. di Viterbo (29,8 km2 con 4375 ab. nel 2008). Il centro è situato a 285 m s.l.m., su uno sprone settentrionale dei Cimini.
Di origini oscure, risalenti forse a età longobarda, fu una [...] . Rivendicato dalla Chiesa nel 1201, V. fu elevato, per le grandi prove di fedeltà, a feudo del Senato di Roma e ottenne il privilegio d’inviare ogni anno 10 famigli al supremo magistrato di Roma (i fedeli del Campidoglio o fedeli di V.). ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...