FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] vicepresidente), nel progetto di un'edizione completa, critica e divulgativa, di tutte le opere di Cicerone, di cui - in Campidoglio, il 18 dic. 1957 - poté celebrare il bimillenario della morte (Universalità di Cicerone, poi in Studi romani VI [1958 ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] Terra, reg. 29, c. 61v; Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss. it., cl. VII, 17 (=8306): G.A. Cappellari Vivaro, Campidoglio veneto(, c. 11v; cl. VII, 927 (=8596): M. Barbaro, Alberi genealogici delle famiglie patrizie veneziane, III, c. 17r; M ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] 126). Poco dopo, certo non oltre l'aprile del 1599, trovò nuovo e meno disagiato impiego quale giudice criminale in Campidoglio.
Fu una nuova esperienza amara e scoraggiante, in una società corrosa dal privilegio e dall'abuso, dominata dai capricci e ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] lettera il suo sgomento per la morte di Verdi, con C. Ricci, che nel 1919 lo commemorò con un nobile discorso in Campidoglio, con M. Scherillo, F. D'Ovidio, G. Martucci, L. Mancinelli.
Delle sue qualità poetiche, più che nel Libro dei versi (Torino ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] 105v, 116-117, 123, 139; Venezia, Biblioteca naz. Marciana, ms. It., cl. VII, 15 (= 8304): G. A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, I, c. 272v; Ibid., ibid. 205 (= 7463): R. Curti, Serie delle famiglie nobili venete, II, cc. 86v, 87, 92; Ibid ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] a cura della Stamperia camerale - in occasione della solenne cerimonia che i Conservatori di Roma avevano organizzato per inaugurare in Campidoglio la grande statua del papa commissionata a proprie spese al Bernini.
Nel 1637 il G. dedicò al suo nuovo ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] , giovane bibliotecaria e poetessa di origine siciliana presentatagli dalla moglie di Malerba, Anna), che aveva sposato nel 1976 in Campidoglio, Pedullà testimone, e con la figlia Lia (Rosalia detta Liarosa, nata nel 1977 e per la quale due anni ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] apoplettico del marzo 1860, e l'insuccesso della direzione (23 giugno-18 sett. 1861) a Milano del quotidiano Il Campidoglio - il cui programma si riassume nella rivendicazione di Roma capitale e nell'abolizione del temporalismo - iniziò il declino ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] , XII e XIII, rispettivamente cc. 110r, 256r, 264r, 333r e 3v, 277r; ibid.,16 (8305); G. A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, III,c. 76; B. Spatafora, Quattro orationi..., Venetia 1554, la prima ded. al F.; A. Citolini, La tipocosmia, Venetia ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] il F. non tralascia però gli edifici e le grandi opere d'arte più recenti: il nuovo S. Pietro, il Campidoglio, il Ginnasio romano, le Stanze di Raffaello, la Biblioteca Vaticana e altre. Dedica persino qualche riga alla introduzione della stampa ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...