BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] Amarilli Etrusca ed il suo ritratto, opera di A. Kaufmann, fu appeso nel Serbatoio. Non fu tuttavia incoronata in Campidoglio perché giudicata alla pari col poeta Gagliuffi.
Tornata a Lucca, fu ammessa alle conversazioni femminili che si tenevano in ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Pietro
Paolo Frasson
Nacque a Venezia verso il 1446, dal secondo matrimonio di Adorno, del ramo contariniano dei SS. Apostoli. Il padre era già morto quando, nel nov. 1464, la madre Orsa [...] , p. 487; ibid., 25:M. Priuli, Genealogie, p. 1610; Misc. codd., III, Codd. Soranzo, 31: G. A. Cappellari Vivaro. Campidoglio venero, p. 803; Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss. Lat., cl. XII, 243 (4219); M. Sanuto, Diarii, X, Venezia 1883 ...
Leggi Tutto
VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichi Romani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] - come già fu dimostrato e come sempre nuovi indizî archeologici vengono a confermare - che il Foro e il Campidoglio rappresentano la prima zona di ampliamento della città del Palatino.
Vesta dovrà pertanto riguardarsi come il più antico degli dei ...
Leggi Tutto
MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] da papa Clemente XI e nel 1702 era stato oratore in occasione dell'apertura dell'Accademia del disegno presso il Campidoglio. Zappi, oltre che affermato giurista, era tra i quattordici fondatori dell'Arcadia (1690), dove assunse il nome di Tirsi ...
Leggi Tutto
GOLT, Gaetano
Maria Pia Donato
Nacque probabilmente a Roma nel secondo decennio del XVIII secolo. Le prime notizie su di lui riguardano la sua presenza in diverse accademie letterarie della città. Fu [...] . si oppose al gruppo dei riformatori d'Arcadia quando questi promossero nel 1776 l'incoronazione poetica in Campidoglio di Corilla Olimpica (Maddalena Morelli), vicenda densa di implicazioni politiche in connessione alla questione gesuitica. Pur non ...
Leggi Tutto
Saturno
Emanuele Lelli
Il dio romano dell’età dell’oro
Il dio greco Crono è il sovrano degli dei della seconda generazione, quella dei Titani, ma non è un dio molto venerato, e il suo nome diviene a [...] da alcune rappresentazioni di Saturno con in mano una falce. La leggenda vuole che Saturno abbia dimorato alle pendici del Campidoglio, a Roma: lì fu eretto, già in tempi immemorabili, un tempio al dio, dove era custodita una sua statua con ...
Leggi Tutto
FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] dopo fu nominato canonico del capitolo del duomo. Nell'agosto 1493 risulta rettore della chiesa di S. Maria in Campidoglio presso il Mercato Vecchio a Firenze. L'amministrazione di un patrimonio così lauto di prebende situate in chiese tra loro ...
Leggi Tutto
GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] di Urbano VIII (1644) il G. si occupò, in qualità di caporione di Campitelli, dell'apertura delle carceri di Campidoglio e della liberazione dei detenuti.
Per un antico privilegio era consuetudine che, in occasione della Sede vacante, il "popolo ...
Leggi Tutto
COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] De Chirico, De Pisis. Con D'Annunzio ebbe il primo esaltante contatto diretto in occasione di un suo discorso in Campidoglio. Sulla lezione del poeta vociano egli elaborò alcune prove liriche; da De Pisis mutuò un timbro di stile impressionistico; da ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] si aggregò la fazione antigesuitica che, preso il sopravvento, spinse il papa alla clamorosa decisione di coronare Corilla in Campidoglio, onore riservato soltanto a sommi poeti come il Petrarca e negato persino al Tasso. La decisione suscitò grande ...
Leggi Tutto
corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...