BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] al servizio di Vitellozzo Vitelli eletto cardinale nel 1557. Pochi mesi dopo, il 4 ott. 1557, venne nominato collaterale di Campidoglio e il 23 nov. 1558 primo collaterale e luogotenente del senatore, "dove stetti fin alli 15 di marzo del 1559 ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia, nel 1592, da Muzio di Marcantonio e Costanza Cozia. Studiò filosofia nella sua città con N. Leonzi, laureandosi nel 1617 ed entrò a far parte del [...] i suoi studi giuridici sotto la guida dell'auditore di Rota B. S. Navarra. Nel 1641 era uno dei consoli del Campidoglio. Alessandro VII lo nominò avvocato concistoriale. L'E. mori a Roma il 9 apr. 1657. Nel 1659 furono pubblicate a Perugia ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] tra cui il fatto, per esempio, che gli uffici comunali vengono affidati non più per elezione o per sorteggio sul Campidoglio, ma venduti e assegnati a discrezione del papa e addirittura distribuiti tra i cardinali del conclave come i benefici. Oppure ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] G.); 1184, 6 maggio 1786; Novelle letterarie, n.s., XVII (1786), coll. 323 ss.; Atti della solenne coronazione fatta in Campidoglio della insigne poetessa… Corilla Olimpica, Parma 1779, pp. 13, 17, 19, 23 s., 31; V. Caperna, Storia diVeroli, Veroli ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] al soglio pontificio nel 1667, il Panciatichi ottenne, l’anno successivo, la nomina di giudice collaterale di Campidoglio e di luogotenente dell’auditore della Camera apostolica, monsignor Niccolò Acciaiuoli. Il papa gli concesse inoltre la ...
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BALDOLI, Silvestro (Silvester Aidolus o Baldolus; Silvestro Badoli)
Riccardo Capasso
Nato a Foligno da Giovanni Battista verso la metà del sec. XV, fu essenzialmente giureconsulto, anche se ricoprì delle [...] il Faloci-Pulignani (p. 608) parla di "valore del B. come poeta ... di soggetto classico". Una epigrafe posta in Campidoglio, ed ora perduta, ricordava il suo ufficio senatoriale, e la sua insegna di senatore fu collocata nella cattedrale di Foligno ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] della città umbra che riuscì a far dichiarare capoluogo del dipartimento del Trasimeno. Il 26 febbraio assistette in Campidoglio alla proclamazione della Repubblica romana; della cerimonia scrisse con entusiasmo in una lettera inviata ai colleghi a ...
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CARTARI, Giulivo
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto l'11 nov. 1559 da Flaminio e Virginia Polidori e si addottorò a Perugia nel 1582. Esercitò quindi a Roma l'avvocatura per conto dello studio paterno, [...] di Orvieto e le speculazioni a Roma sui censi ed i luoghi di Monte. Dal 1625 una nuova dimora sul Campidoglio testimoniava visibilmente del successo raggiunto, mentre fin dal dicembre 1626 si diffondevano con insistenza le voci di una prossima nomina ...
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BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] , XIII, ff. 149, 180, 192; Ibid., M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, I, p. 322; Ibid., G. A. Capellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, I, p. 379; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia, a cura di R. Predelli, IV, Venezia 1896, pp. 193 ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] B. dice Roberto di Auxerre che, mentre egli "magnificentius ageret", suscitò l'invidia dei Romani, che lo assediarono in Campidoglio, e, catturatolo, lo tennero lungamente in prigione; il ritorno al collegio di 56 senatori induce facilmente a pensare ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...