CARRARA, Francesco
Francesco Raco
Nacque a Ghisalba, a pochi chilometri da Bergamo, il 1º nov. 1716 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi (Vistalli, p. 47 n. 9). Compiuti i primi studi a Bergamo, (insieme [...] della consegna dei premi ai vincitori del concorso indetto dall'Accademia di S. Luca, il C. pronunciò nel 1758 in Campidoglio l'orazione Delle lodi delle belle arti (Roma 1758), nella quale mise ancora in luce la sua predilezione per la fede ...
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CONTI, Cesare
Rossella Vodret
Nacque ad Ancona (Baglione, 1642) probabilmente intorno alla metà del Cinquecento; fu suo fratello Vincenzo, anch'egli pittore. Ancora giovane si recò a Roma dove la sua [...] Zucchi raffigurante La Sede apostolica con le quattro parti del mondo che l'adorano, una decorazione in una sala dei Campidoglio (opera non identificata) e, nel 1592, alcune pitture nelle stanze di Innocenzo IX in Vaticano (Corbo, 1975). Secondo il ...
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GALLETTI, Fabrizio
Lucinda Spera
Nobile romano vissuto nel sec. XVI, le cui scarse notizie biografiche si intrecciano con le alterne vicende della Stamperia del Popolo romano, fondata da papa Pio IV [...] essere sotto il diretto controllo del G., che si dimostrò però imprenditore non abile. I suoi rapporti col Campidoglio furono infatti immediatamente complicati da un dissidio riguardante la destinazione della provvigione che doveva essere pagata alla ...
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BOTTINI, Lorenzo Prospero
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca dai patrizi Filippo e Fulvia Spada il 2 marzo 1737 e, compiuti gli studi di diritto all'università di Bologna, fu chiamato a Roma [...] dei Lucchesi, al generale Berthier i cui soldati, fatto prigioniero Pio VI, il 12 febbr. 1798, avevano proclamato in Campidoglio la Repubblica romana. L'agente lucchese, seguendo l'esempio di altri diplomatici, tolse di sulla porta della propria casa ...
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FABIANI, Gaetano
Fabio Antonini
Nacque ad Empoli (prov. di Firenze) il 20 genn. 1841 da Niccolò ed Erminia Alderotti. Appartenente ad una famiglia benestante, studiò a Firenze pianoforte, composizione [...] con la musica per complessi bandistici che riportò i maggiori successi; compose per lo più marce militari (Venezia, Campidoglio, L'ottobrata, La scozzese, Vittoria, Lussaro, L'amicizia e molte altre), entrate nel repertorio di altre bande, nonché ...
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BALDOLI, Silvestro (Silvester Aidolus o Baldolus; Silvestro Badoli)
Riccardo Capasso
Nato a Foligno da Giovanni Battista verso la metà del sec. XV, fu essenzialmente giureconsulto, anche se ricoprì delle [...] il Faloci-Pulignani (p. 608) parla di "valore del B. come poeta ... di soggetto classico". Una epigrafe posta in Campidoglio, ed ora perduta, ricordava il suo ufficio senatoriale, e la sua insegna di senatore fu collocata nella cattedrale di Foligno ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] monumentale di cui Fontana era il consapevole depositario. Ciò è chiaramente dimostrato dal suo saggio, designato vincitore in Campidoglio il 7 maggio 1705, raffigurante una villa con tre distinti corpi di fabbrica innestati a un cortile centrale ...
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MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] inevitabilmente per il partito baronale: nell'aprile 1256, secondo una fonte senese (Milanesi), egli fu assediato dal popolo in Campidoglio, insieme con il capitano del Popolo. Ma non sono chiari i motivi che indussero il M. ad allontanarsi dalla ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] Aghata (1802, Pisa, duomo), e dopo aver contratto matrimonio con Vittoria Monti, figlia dell'avvocato fiscale del Campidoglio. A Firenze il B. fu il sostenitore dei neoclassicismo. Ricevette numerose commissioni di ritratti di personaggi nobili e ...
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BELLOTTO, Lorenzo
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Bernardo e di Maria Elisabetta Rizzorno, nacque in Italia probabilmente nell'anno 1744; seguì i genitori a Dresda nel 1747. Forse più tardi (verso il 1760?) [...] ("Canaletti"): Piazza della Rotonda (Mosca, Museo Puśkin), Foro Boario (Stoccolma, racc. E. Reinius), Piazza di Spagna e Il Campidoglio (ambedue già in una raccolta privata a Pietroburgo; pubblicate dal Voss nel 1926come opera di Antonio Canal e ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...