BRAGADIN, Marco
Angelo Ventura
Nato nel 1430 da Girolamo di Andrea e da Maria Contarini di Alvise, fin dalla prima giovinezza e per gran parte della sua vita si dedicò ai traffici mercantili col Levante, [...] de' patritii veneti, II, p. 157; Venezia, Bibl. Naz. Marciana, cod. Ital., cl.VII, 8304 (XV): G. A. Capellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, I, p. 521; M. Sanuto, Diarii, IV, Venezia 1880, coll. 133, 262, 439, 767, 769, 837; E. A. Cicogna, Delle ...
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BALBI, Teodoro
Franz Babinger
Nacque l'8 sett. 1542 a Venezia da Eustachio. Erano suoi fratelli Zaccaria, Bernardo e Marietta, moglie di Giovanni Barbarigo. Nel 1570 partecipò alla guerra di Cipro come [...] . Marciana, cod. Marc. Ital.,VII, 925: M. Barbaro, Arbori de' Patritii veneti,I, c. 53; ibid., cod. Marc. Ital.,VII, 15: G. A. Cappellari, Campidoglio veneto, I, c. 77, col. 8304; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia II, 1, Brescia 1758, p. 91. ...
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Scultore (Bologna 1595 - Roma 1654). Rappresentante della tendenza classicista contrapposta a quella più genuinamente barocca di G.L. Bernini, fu artista eclettico, abile nelle opere monumentali (Tomba [...] pale marmoree dei secc. 17º e 18º; la statua bronzea di Innocenzo X nel salone del palazzo dei Conservatori in Campidoglio. Accanto e prima di questa opera sono da situare, ancora, numerosi ritratti, sempre di cronologia piuttosto incerta, in cui le ...
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Tribuno della plebe romano (154-121 a.C.), figlio di Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163, e di Cornelia, figlia di Scipione l'Africano. Ideò leggi che miravano al ristabilimento della sovranità [...] era infausta, sì che il senato propose l'abrogazione della legge relativa alla fondazione. G. si presentò a difenderla in Campidoglio il giorno della votazione, ma scoppiarono gravi torbidi, e Opimio ebbe pieni poteri per salvare la repubblica. G. e ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] anni di cupo rigore inquisitoriale, esplose in un tumulto che vide la folla mutilare la statua del pontefice in Campidoglio, trascinata per le strade e gettata nel Tevere, ed ebbe come bersaglio la sede dell'Inquisizione romana, allora al ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] del C. andrà posta nel 1509 in concomitanza con Erasmo. A Roma il C. era sicuramente nel 1519, dove presenziò in Campidoglio all'orazione tenuta da Celso Mellini contro Christophe de Longueil (16 giugno), in compagnia - tra gli altri - di Egidio da ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] 1587, da S. Giovanni lungo i Ss. Quattro Coronati, a destra di S. Clemente, giungendo al Colosseo, verso il Campidoglio. Le proteste degli eruditi del tempo che alimentarono il dibattito anche nell'opinione pubblica sulla volontà distruttiva del papa ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] inaugurata il 24 nov. 1847 con grande solennità, mentre una folla di popolani, capeggiata da Ciceruacchio, nella piazza del Campidoglio, acclamava il C. senatore di Roma. Questi, votato nella terna dalla quale il papa doveva scegliere il senatore, fu ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] lasciare Genova, dove in realtà non si era mai trovato a suo agio, e trasferì la propria residenza a Roma sul Campidoglio. Nell'aprile del 1918 fece uscire il primo numero de L'Italia che scrive. Rassegna per coloro che leggono. Supplemento mensile ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] di S. Luca (Ferrara, 1974-75, p. 209 n.; Rudolph, 1982, p. 16), fu più volte direttore dell'Accademia del nudo in Campidoglio (1757, 1760, 1775, 1777-78, 1792, 1801-02: v. Pirotta, 1969). Ebbe anche largo seguito (secondo il Lanzi non vi è "stata ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...