CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] fomentata contro il papa da Pompeo Colonna, il quale, durante una malattia apparentemente mortale di Giulio II, incitò dal Campidoglio il popolo a disfarsi del regime pontificio. Due anni dopo il C. era nell'esercito di Prospero Colonna, durante ...
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COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] Rienzo in S. Giovanni in Laterano. Quale rappresentante della famiglia Colonna fu il primo dei baroni di Roma a salire il Campidoglio per giurare nelle mani di Cola di Rienzo la nuova costituzione dopo la presa di potere del tribuno (20 maggio 1347 ...
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CENCI, Roffredo
Paola Supino Martini
Figlio di Giovanni, è ricordato per la prima volta nelle fonti a proposito della sua nomina senatoriale che cadde in un momento particolarmente critico nella storia [...] situazione dové essere nominato anche il Cenci.
Gli avvenimenti successivi sono noti: il netto rifiuto di Pandolfo di consegnare il Campidoglio ad altri che non fossero della sua parte provocò una scissione fra i neoeletti, e quelli di loro che erano ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] all'architettura: Paolo III gli affidò tra l’altro il completamento del Palazzo Farnese, la sistemazione della piazza del Campidoglio e la cupola di S. Pietro. M. fu inoltre apprezzato scrittore di un epistolario (Lettere, pubblicate nel 1875) e ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] ancora molto giovane. La prima notizia certa riguarda la sua partecipazione al concorso dell'Accademia del nudo in Campidoglio nel settembre 1768.
Frequentò la scuola del nudo e prese parte assiduamente alle competizioni semestrali fino all'aprile ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] tenute dal disegnatore e incisore Domenico Aspari. Nel 1791 intraprese un viaggio a Roma: vi frequentò l'accademia del nudo in Campidoglio e poi l'Accademia di S. Luca, dove partecipò al concorso sul tema La morte di Giuliano l'Apostata ottenendo il ...
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GAMUCCI, Bernardo
Laura Asor Rosa
Non si hanno notizie biografiche riguardo a questo antiquario e architetto, e verosimilmente anche matematico, di antica e importante famiglia sangimignanese attivo [...] sotto Augusto. Nel primo libro vengono elencati i luoghi legati alla fondazione di Roma e ai primi culti religiosi (Palatino, Campidoglio, valle del Foro), nonché i Fori Imperiali e la zona del Colosseo; nel secondo si parla dei fori Olitorio e ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] romano dominato dal Camuccini. Aprì anche studio, e nel 1807 cinque suoi scolari furono premiati nei concorsi del Campidoglio (Romagnoli, 1835). Nel 1808 dipinse una grande Deposizione dalla Croce, commissionatagli dal marchese Pavesi, per il duomo ...
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MALABRANCA, Giovanni
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, sorella di Giovanni Gaetano, poi papa Niccolò III, nacque, probabilmente a Roma, forse nel terzo decennio [...] nella loro azione da alcuni nobili (tra i quali, presumibilmente, gli Orsini), assalirono il Palazzo senatorio in Campidoglio e imprigionarono il vicario senatoriale, Goffredo de Dragona, che tennero segregato per due mesi. Il M., che dovette ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] Italiana, di cui fu anche il direttore scientifico). Il 24 giugno 1943 riapparve alla ribalta politica con un discorso sul Campidoglio, in cui auspicava, come italiano e "non gregario di un partito che divide", l'unione di tutte le forze per ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...