Pittore e architetto (Palermo 1530 circa - Roma 1602). Scolaro di Sebastiano del Piombo, fu al servizio del duca di Ferrara (1579) e di papa Gregorio XIII (1582). Eseguì a Bologna il progetto della Fontana [...] del Giambologna. Sue opere di pittura si trovano in San Giacomo Maggiore a Bologna e a Ferrara; sono evidenti influenze raffaellesche e michelangiolesche a Roma, nella stanza di Costantino in Vaticano e nel palazzo dei Conservatori in Campidoglio. ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Histoire: cfr. Honour, in Apollo, 1972, p. 317 n. 22; nel 1806 il C. ne farà un'altra versione, ora in Campidoglio). Intanto sul Moniteur parigino il Quatremère de Quincy aveva pubblicato (agosto 1804) una prima Notice illustrante tutta l'opera del C ...
Leggi Tutto
LANCI, Francesco Maria
Raffaella Catini
Nacque a Fano nel 1799. La sua formazione artistica si tenne in Roma presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi di architettura di G. Valadier, P. Camporese [...] quell'anno, sul tema "Idea di una nobile facciata con portico che possa convenire alla Chiesa d'Aracoeli, sul Campidoglio". Il progetto presentato dal L., ora perduto, era contrassegnato dal motto "Exiguum colito" e raffigurava due diverse versioni ...
Leggi Tutto
BONANNI, Pietro
Barry Leo Delaney
Figlio di Giuseppe Antonio e di Antonia Bertolini, nacque a Carrara il 26 nov. 1792. Dal 1809 risulta iscritto all'Accademia di Belle Arti di quella città, dove studiò [...] 'architetto capo), anch'egli facente parte della piccola colonia di artisti italiani incaricati dal Congresso di lavorare per il Campidoglio. Intorno al 1819 il B. decorò la semicupola in legno della sala ora chiamata Statuary Hall: dipinta a trompe ...
Leggi Tutto
Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Dalle notizie che si hanno sulla sua attività appare più giovane di Scopa e attivo fino al penultimo decennio del secolo. Una delle prime opere fu forse il ritratto di [...] fonti o attestati da iscrizioni. Scolpì anche statue di dei, come Zeus Polièus sull'Acropoli, un Giove tonante poi posto nel Campidoglio a Roma e un altro Zeus con la personificazione del Demos nella lunga stoà del Pireo. Un Apollo Alexìkakos era nel ...
Leggi Tutto
Vedi DRUSO MAGGIORE dell'anno: 1960 - 1994
DRUSO MAGGIORE (Nero Claudius Drusus)
C. Pietrangeli
Figlio di Tiberio Claudio Nerone e di Livia, nacque nel 38 a. C. e morì nel 9 a. C. L'effigie di D. compare [...] una serie di medaglioni in pasta vitrea che lo riproducono solo o con i figli (Parigi, Louvre; Vindonissa; Roma, Campidoglio e Coll. Sangiorgi; Vienna; Londra, British Museum, ecc.). D. venticinquenne compare anche nell'Ara Pacis, accanto ad Antonia ...
Leggi Tutto
Scultore e pittore francese (Tolosa 1831 - Parigi 1900). Vincitore del premio di Roma (1859), ebbe grande successo durante il Secondo Impero. La sua sensibilità e abilità di modellato si espressero soprattutto [...] (Ninfa cacciatrice, Diana, Donna con pavone). Più accademiche le opere monumentali (monumento a Lamartine a Mâcon, a Gambetta a Cahors, a Balzac a Parigi, ecc.). Dipinse il soffitto della Salle des Illustres del Campidoglio di Tolosa (1894-95). ...
Leggi Tutto
(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] era il legame di G. con le idi, feriae Iovis; in ;questo giorno il flamen dialis gli sacrificava in Campidoglio un agnello bianco portato in processione solenne lungo la Via Sacra.
Al G. signore dei fenomeni meteorici sono stati ricondotti ...
Leggi Tutto
Architetto e pittore (Parigi 1721 - Auteuil 1820). Allievo di J. - F. Blondel, completò la sua formazione a Roma a contatto con G. P. Panini, F. J. Winckelmann, G. B. Piranesi, R. e J. Adam. Del suo lungo [...] ), residenza degli zar, interni; Pietroburgo, porta monumentale e palazzo per Caterina II (1782, progetti); Richmond, Virginia, USA, Campidoglio (in collab. con Th. Jefferson, 1785-90). Ricordiamo anche: i rilievi del palazzo di Spalato (1764, in ...
Leggi Tutto
LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] 1986, pp. 90, 97; A. Chastel, Die Kunst Italiens, München 1987, p. 520; C. Benocci, T. L. e la statua di Sisto V in Campidoglio, in Storia della città, 1989, n. 48, pp. 115-134; Id., Ancora su T. L.: una precisazione, in Storia dell'arte, 1991, n. 71 ...
Leggi Tutto
corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...