ARMODIO E ARISTOGITONE (᾿Αρμόδιος καὶ ᾿Αριστογείτων)
E. H. Wedeking
Cittadini ateniesi, uccisori di Ipparco, il figlio minore del tiranno Pisistrato (514 a. C.). Il ricordo di questi due amici e delle [...] in base a motivi puramente stilistici, fu offerta quando, nel 1939, in prossimità di S. Omobono sotto al Campidoglio, fu trovata una replica del corpo dell'Aristogitone napoletano sul quale combacia esattamente la testa del Vaticano. Quest'ultima ...
Leggi Tutto
AEDES
G. Carettoni
Un copioso materiale epigrafico ha permesso di precisare il significato del termine ae. spesso confuso, dai Romani stessi, con templum per designare un edificio destinato al culto [...] Quirinale, della Vittoria sul Palatino, di Ercole nel Foro Boario, di Diana sull'Aventino, di Giunone Moneta sul Campidoglio, della Fors Fortuna, della Mater Matuta. Gli edifici consacrati in età imperiale al culto degli imperatori divinizzati erano ...
Leggi Tutto
RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] monumenti scultorei isolati, in bronzo o in pietra, per es. la statua equestre del Marc'Aurelio, nella piazza del Campidoglio a Roma, con la più facile soluzione in simili casi della sostituzione degli originali con copie, pratica questa soprattutto ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] discorsi "instruttori" agli studenti, che egli stesso declamava e che sono andati perduti, sia le orazioni per i concorsi in Campidoglio. L'unica di queste orazioni giunta fino a noi è quella per il concorso abbinato al centenario dell'Accademia, di ...
Leggi Tutto
LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] (ibid., pp. 116-119), con le gabelle ottenute in appalto grazie agli stretti rapporti con la Curia pontificia e il Campidoglio, procurarono al L. una disponibilità di danaro liquido che impiegherà poi anche nell'attività creditizia (ibid., pp. 81, 89 ...
Leggi Tutto
SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] tavola delle feste), giunge, attraverso una stratificazione cronologica di cui abbiamo qualche dato (l'esistenza nel Foro alle pendici del Campidoglio dell'ara Saturni: Macr., Sat., 1, 8, 2; la erezione dell'aedes nel 497: Liv., ii, 21, 2; Dion. Hal ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] sua casa a Foligno; ma nello stesso anno fu pagato per un fregio nella Sala grande e per una Madonna a capo delle scale in Campidoglio a Roma. Fino al 28 nov. 1453 sono registrati 17 ducati al mese che gli assegnava il papa. Dopo questa data non ne ...
Leggi Tutto
Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (C. Iulius Caesar)
A. Giuliano
Nato a Roma il 1° luglio del 100 o del 102 a. C., bandito da Silla, prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e [...] in vita, furono erette numerose statue: a Tralles in un tempio edificato dopo la battaglia di Farsalo (Cass. Dio, xli, 61), sul Campidoglio (una di esse, dedicata nel 46, posava su di un globo (Cass. Dio, xliii, 14), nel trionfo dopo la battaglia di ...
Leggi Tutto
Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] dell’Osservatorio si indirizzarono alla fisica del Sole e delle stelle. Un nuovo Osservatorio pontificio veniva fondato nel 1827 sul Campidoglio da Leone XII, e diretto da F. Scarpellini, poi da I. Calandrelli e L. Respighi.
Dopo il 1870, i due ...
Leggi Tutto
VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] del culto di Venere.
Un esempio tipico ci è offerto dal doppio carattere della V. del Monte Erice. Nel tempio del Campidoglio, votato nel 217 e dedicato nel 215, la dea siciliana era totalmente romanizzata. Al contrario, quando un nuovo tempio le ...
Leggi Tutto
corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...