MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] alle hastae Martis nella Regia, in cui esisteva una cappella dedicata a Marte. Un suo sacello fu fondato da Tazio sul Campidoglio presso il santuario di Giove Feretrio. Nel Campo Marzio, cioè fuori del pomerio, M. fu venerato in due sedi distinte ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] LIV [1882], pp. 191-220: l'impostazione del G. risulta insuperata), l'identificazione del culto della Dea Caelestis al Campidoglio (Dissertazioni dell'Acc. romana di archeologia, s. 2, VI [1896], pp. 329-352), e, meno felicemente, quella dei Doliola ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] se si trattasse di pittura. Più chiari altri dati letterari: l'ex voto per la vittoria asiatica di L. Scipione, posto sul Campidoglio nel 190, è detto tabula victoriae e l'altro ex voto per il t. sardo del 174 di Tiberio Gracco è chiaramente definito ...
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Vedi POLA dell'anno: 1965 - 1996
POLA
B. Forlati Tamaro
Città dell'Istria meridionale (Croazia sud-occidentale, Jugoslavia, oggi Pula, già Pulj) posta nel fondo del golfo omonimo. Il nome di P. ricorre [...] piccolo fu scoperto (1913) dallo Gnirs e successivamente esplorato dalla Forlati Tamaro e dal Mirabella, sulle pendici settentrionali del Campidoglio, di cui rimangono parte del muro della scena e di un ingresso alla summa cavea.
Ma l'edificio più ...
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TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] , largamente imbevuto di cultura ellenistica. Di età flavia sono forse i grandiosi t. a tutto tondo detti di Mario, attualmente sul Campidoglio. Un grande t. bronzeo è venuto in luce nel Foro di Hippo Regius (Hippone) (Fasti Arch., iii, 1950, fig. 78 ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (Flavia Iulia Helena)
R. Calza
Red.
Madre di Costantino; nata intorno al 250-257 d. C., probabilmente in Bitinia. Di bassa origine, concubina di Costanzo Cloro, [...] al 324-326. Abbandonato alla rovina dopo la traslazione delle reliquie di S. Elena nella chiesa dell'Ara Coeli al Campidoglio, fu usato nel corso del Medioevo, come fortilizio e abitazione.
Bibl.: A. Bosio, Roma Sotterranea, Roma 1632 pianta a p ...
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Preistoria
Parte introduttiva
di Alberto Cazzella
Negli anni Novanta del 20° sec. gli studi sulla p. hanno avuto un notevole sviluppo sia dal punto di vista della riflessione teorica (v. paletnologia), [...] più antiche testimonianze dirette (collocabili tra il 1700 e il 1000 a.C. ca.) di un insediamento sul Campidoglio (v. roma: Preistoria). Questa scoperta appare fortemente connotata per motivi del tutto diversi: data la particolarità del contesto ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] vultus dell'imperatore. A questa appartiene la colossale testa di Costantino il Grande nel cortile del Museo dei Conservatori, in Campidoglio.
2) L'immagine trasfigurata. Qui il sovrano non ha soltanto contatto ispirato con l'essere supremo; ne è il ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] S. Maria ad Martyres e la Mole Adriana/Castel Sant'Angelo), della R. papale (S. Pietro) e della R. municipale (il Campidoglio). I luoghi-simbolo di R. (le mura, il Pantheon, forse la torre campanaria della basilica petrina, forse le torri del palazzo ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] rendere superflue le Memorie (forse le cronache artistiche dei nuovi giornali come la Gazzetta romana, il Giornale del Campidoglio, il Giornale romano). Non è escluso, però, che prendesse la decisione principalmente per il fastidio verso critiche che ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...