asilo
In origine, il diritto d’immunità che acquista chiunque si rifugia in un luogo sacro ovvero presso una cosa sacra (altare, statua degli dei e, più tardi, degli imperatori). Secondo una tarda leggenda [...] di fondazione, Roma si popolò grazie all’istituzione, da parte di Romolo, dell’a. (asylum) sul Campidoglio, nel quale poterono rifugiarsi tutti gli esuli delle città vicine. ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] hanno notizie sulla sua formazione. Della vita pubblica si sa che ricoprì la carica di conservatore in Campidoglio per due volte, nel 1651 e nel 1677.
Nel 1648 fu protagonista di alcune disavventure: «recatosi per venturiero nell’esercito francese ...
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Architetto italiano (Roma 1879 - ivi 1965). Direttore artistico per il completamento del monumento a Vittorio Emanuele II (1924-39), realizzò il Museo del Risorgimento. Membro della Commissione per il [...] 1931, fu tra i fautori della "via imperiale" e delle drastiche demolizioni per la sistemazione dell'area intorno al Campidoglio. Tra le sue opere, di stile eclettico, generalmente ispirato al barocco bonominiano: il lungomare e il monumento ai Caduti ...
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SCARPELLINI, Caterina
Federica Favino
– Nacque a Foligno il 29 ottobre 1808 da Pietro e da Virginia Petroselli.
Non abbiamo dati sugli anni della prima formazione, che ricevette nella città natale. [...] . Risalgono agli anni Sessanta anche i suoi interessanti contributi sugli sciami di meteore (Perseidi e Leonidi) osservati in Campidoglio tra il 1861 e il 1867, di cui compilò il primo catalogo completo dedicandolo a Giovanni Schiaparelli, direttore ...
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DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] in Polonia.
Le poche notizie anagrafiche sono ricavate da un documento rilasciato a Roma in Campidoglio, il 20 genn. 1586, che la moglie del D. presentò alle autorità di Leopoli nel 1622 (Łoziṅski, 1898; per i docc. ci si riferisce a questo autore se ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] stesso giorno ad Assisi, lasciando il cardinale Pileo da Prata come vicario generale in Perugia, e dopo concessioni accordate dal Campidoglio il 14 set tembre rientrava in Roma, che non avrebbe in seguito più lasciata.
La sua posizione non era certo ...
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Scultore (Waterloo, New York, 1825 - Roma 1892); allievo di L. Bartolini a Firenze (1848-50), visse poi tra Roma e New York. Soprattutto nei ritratti fu sensibile alle istanze romantiche che affiorano, [...] , anche nelle opere di deciso gusto neoclassico (Ruth, 1855, New York, Metropolitan Museum; porta di bronzo per il Campidoglio di Washington, 1855-61; statue nello zoccolo del monumento a Washington in Richmond, Virginia, 1857-60; statua di Lincoln ...
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Protettore delle arti (n. forse Lussemburgo metà sec. 15º - m. forse Verona 1527), venne a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI ed ebbe l'ufficio di ricevitore delle suppliche e protonotaro apostolico. [...] Raffaello dipinse per lui in S. Agostino il profeta Isaia (1512). Nella sua villa posta tra il Foro Traiano e il Campidoglio raccolse artisti e poeti e costituì un museo d'arte antica, distrutto durante il sacco di Roma (1527). ...
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Umanista (m. a Napoli 1342); eremitano di s. Agostino, prof. a Parigi (1317) e a Napoli, e poi vescovo di Monopoli (1340). Fu amico (sembra dal 1333) del Petrarca, al quale regalò una copia delle Confessioni [...] di s. Agostino; in favore presso il re Roberto di Napoli, ebbe parte nell'incoronazione del Petrarca in Campidoglio; si legò d'amicizia anche con il Boccaccio. Lasciò commentarî a Virgilio, Ovidio, Seneca, Aristotele, Valerio Massimo. ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] fu creato vescovo di Vicenza e passò al titolo cardinalizio di S. Marco e accanto alla chiesa titolare, alle pendici del Campidoglio, iniziò la costruzione di un palazzo cardinalizio, che a partire dal 1465, dopo l’elezione a pontefice, trasformò in ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...