RIETTI, Domenico, detto lo Zaga
Sonia Amadio
RIETTI, Domenico, detto lo Zaga. – Nacque a Figline Valdarno da Francesco. La sua nascita è stata collocata intorno al 1505 (Rossi, 1993, p. 140), ma mancano [...] richiesti. La presenza di un «Menico» nei libri dei conti di Giovanni da Udine per la manifattura di dieci pennoni «per il Campidoglio», tra il 1525 e il 1526 (Giovanni da Udine, 1987, pp. 164 s.), ha fatto ipotizzare suoi legami con la bottega del ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] romano dominato dal Camuccini. Aprì anche studio, e nel 1807 cinque suoi scolari furono premiati nei concorsi del Campidoglio (Romagnoli, 1835). Nel 1808 dipinse una grande Deposizione dalla Croce, commissionatagli dal marchese Pavesi, per il duomo ...
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SALICETI, Natale
Maria Pia Donato
– Nacque a Oletta presso Nebbio in Corsica (allora sotto dominio della Repubblica di Genova) l’8 novembre 1714. Non sono noti i nomi dei genitori.
Compì gli studi inferiori [...] letteraria a Roma. Arcade con il nome di Ermogene Malpeo, fu uno dei promotori dell’incoronazione poetica in Campidoglio dell’improvvisatrice Maria Maddalena Morelli (Corilla Olimpica), avviata nel 1775 e conclusasi con una solenne cerimonia nel 1778 ...
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RUSPOLI, Francesco Maria.
Benedetta Borello
– Nacque a Vignanello, feudo dei Marescotti, il 2 marzo 1672 da Alessandro e da Anna Maria Corsini.
Il cognome Ruspoli venne alla famiglia dalla nonna Vittoria, [...] ) con i Bichi-Capizucchi. Alessandro Bichi, imparentato con i Marescotti, dovette lasciargli il palazzo nei pressi del Campidoglio che era stato dei Capizucchi e prendere stabile residenza presso palazzo Lante alla Sapienza. Nel 1705, Ruspoli ebbe ...
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MALABRANCA, Giovanni
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, sorella di Giovanni Gaetano, poi papa Niccolò III, nacque, probabilmente a Roma, forse nel terzo decennio [...] nella loro azione da alcuni nobili (tra i quali, presumibilmente, gli Orsini), assalirono il Palazzo senatorio in Campidoglio e imprigionarono il vicario senatoriale, Goffredo de Dragona, che tennero segregato per due mesi. Il M., che dovette ...
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AGRIPPINA MAGGIORE
W. Trillmich
AGRIPPINA Maggiore (v. vol. I, p. 159). L’iconografia di A. Maggiore, così come è stata illustrata da C. Pietrangeli e che ha trovato ampio credito fino agli anni ‘60, [...] , Katalog der römischen Porträts in den Capitolinischen Museen, III, Magonza 1983, p. 5 s., n. 4 (lista delle repliche del tipo «Campidoglio»: nota 3, a-t); W. Trillmich, Beobachtungen am Bildnis der Agrippina Maior, in MM, XXV, 1984, pp. 135-158; В ...
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Specola vaticana
Spècola vaticana [STF] [ASF] Denomin. ufficiale assunta dall'Osservatorio astronomico pontificio a partire dall'anno 1891. La S. può considerarsi uno degli istituti scientifici più antichi [...] Sole e delle stelle. Intanto (erede della specola dei principi Caetani, in via delle Botteghe Oscure), era venuto fiorendo sul Campidoglio un nuovo Osservatorio Pontificio, fondato da Leone XII nel 1827, e diretto da F. Scarpellini e successiv. da I ...
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polizzagate
(polizza-gate), loc. s.le m. Scandalo suscitato dalle notizie trapelate sulla stipula di polizze a favore di Virginia Raggi, sindaca di Roma.
• Gli «amici al bar» sono quelli che continuano [...] la sindaca Raggi, Daniele Frongia e Salvatore Romeo, protagonista del polizza-gate che nelle scorse settimane ha fatto tremare il Campidoglio. (Michela Allegri, Messaggero, 9 marzo 2017, p. 7, Primo Piano).
- Composto dal s. f. polizza con l’aggiunta ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] poetica; scelse Roma, ma prima volle essere esaminato da Roberto d'Angiò, re di Napoli. Dopo l'incoronazione, avvenuta in Campidoglio l'8 apr. 1341 per mano del senatore Orso dell'Anguillara e in occasione della quale pronunciò un'orazione (Collatio ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] Italiana, di cui fu anche il direttore scientifico). Il 24 giugno 1943 riapparve alla ribalta politica con un discorso sul Campidoglio, in cui auspicava, come italiano e "non gregario di un partito che divide", l'unione di tutte le forze per ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...