PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] alla fortuna della sua produzione poetica attribuendo la chiave del successo sociale ed economico di Passeri alla recita in Campidoglio di «un sonetto che scherzava sul proprio nome»; un «bisticcio» poetico che nel 1675, secondo i biografi, procurò a ...
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CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] fomentata contro il papa da Pompeo Colonna, il quale, durante una malattia apparentemente mortale di Giulio II, incitò dal Campidoglio il popolo a disfarsi del regime pontificio. Due anni dopo il C. era nell'esercito di Prospero Colonna, durante ...
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COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] Rienzo in S. Giovanni in Laterano. Quale rappresentante della famiglia Colonna fu il primo dei baroni di Roma a salire il Campidoglio per giurare nelle mani di Cola di Rienzo la nuova costituzione dopo la presa di potere del tribuno (20 maggio 1347 ...
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LAMBESI (Lambaesis)
P. Romanelli
Località dell'Algeria nord-occidentale (antica Numidia), ai piedi delle pendici settentrionali del monte Aurès (ant. Aurasius); non sembra fosse abitata prima che Tito [...] avanti ai pilastri su ambedue le fronti; altri due archi a tre fornici stavano l'uno all'ingresso del Foro avanti al Campidoglio, l'altro, forse di bassa età, sulla via da L. a Verecunda; si debbono infine aggiungere due archi ad un solo fornice ...
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CENCI, Roffredo
Paola Supino Martini
Figlio di Giovanni, è ricordato per la prima volta nelle fonti a proposito della sua nomina senatoriale che cadde in un momento particolarmente critico nella storia [...] situazione dové essere nominato anche il Cenci.
Gli avvenimenti successivi sono noti: il netto rifiuto di Pandolfo di consegnare il Campidoglio ad altri che non fossero della sua parte provocò una scissione fra i neoeletti, e quelli di loro che erano ...
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dearsenificazione
s. f. Riduzione della percentuale di arsenico che può inquinare l’acqua con la sua presenza.
• L’emergenza resta. L’acqua di Cannero è ancora contaminata dall’arsenico. Le analisi dell’Asl [...] di rischio immediato e indifferenziato per le popolazioni residenti». (Piccolo, 19 aprile 2013, p. 6, Attualità) • mentre sul Campidoglio ancora piovono critiche per come è stata gestita la questione arsenico, con il capogruppo di Ncd Sveva Belviso ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] all'architettura: Paolo III gli affidò tra l’altro il completamento del Palazzo Farnese, la sistemazione della piazza del Campidoglio e la cupola di S. Pietro. M. fu inoltre apprezzato scrittore di un epistolario (Lettere, pubblicate nel 1875) e ...
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Arte e uso di comporre versi all’improvviso, senza preparazione e meditazione, o di comporre musica nell’atto stesso di eseguirla. È detta i. l’opera stessa, letteraria o musicale che si compone improvvisando. [...] su temi dati dal pubblico. B. Perfetti fu il primo a esibirsi in tali accademie, e fu addirittura incoronato poeta in Campidoglio; incoronata fu anche, non senza contrasti, la celebre Corilla Olimpica (M.M. Morelli). Sulle sue orme si mosse Amarilli ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] una sistematica azione dì cultura per la formazione di una coscienza politica nazionale salda e organica". Fu inaugurato in Campidoglio, alla presenza del Duce, con un discorso del suo primo presidente, Giovanni Gentile, il 19 dicembre 1925 (il primo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] incancellabile; nel 1338-40 compone l'Africa, celebrando come grande gesta nazionale la seconda guerra punica, nel 1341 riceve in Campidoglio la corona d'alloro, come poeta e storico.
Cola concepì in modo nuovo anche i rapporti fra Italia e impero ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...